Organizzazione e contabilità delle operazioni bancarie. Contabilità per operazioni bancarie Contabilità per operazioni bancarie

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    tesina, aggiunta il 14/11/2010

Anno di emissione: 2004

Genere : Contabilità

Editore:"Finanza e statistica"

Formato : PDF

Qualità : Pagine digitalizzate

Numero di pagine: 352

Descrizione: Il manuale di formazione "Organizzazione e contabilità delle operazioni bancarie" discute i problemi teorici e pratici della contabilità per gli istituti di credito in conformità con le "Regole per la conduzione della contabilità negli istituti di credito situati nel territorio della Federazione Russa", le caratteristiche della contabilità nel credito istituzioni e le sue principali differenze rispetto alla contabilità di imprese e organizzazioni; conti correnti bancari e loro caratteristiche all'interno del sistema bancario; operazioni intrabancarie, segnalazioni bancarie.

Capitolo 1. QUESTIONI TEORICHE DELL'ORGANIZZAZIONE DELLA CONTABILITÀ IN UNA BANCA
1.1. Oggetto, compiti, principi e caratteristiche della contabilità, del bilancio e dell'operatività delle banche

  • 1.1.1. Contabilità in banca, i suoi oggetti, soggetti compiti principali, principi
  • 1.1.2. Metodo contabile e suoi elementi
  • 1.1.3. Saldo bancario e principi della sua costruzione
  • 1.1.4. Caratteristiche della contabilità in un istituto di credito
  • 1.1.5. Operazioni bancarie
  • 1.1.6. Piano dei conti bancari
1.2. Caratteristiche generali delle regole contabili nelle banche
1.3. Organizzazione della contabilità e del lavoro operativo nelle banche
  • 1.3.1. Documentazione primaria delle banche, flussi documentali e registri contabili
  • 1.3.2. Caratteristiche generali del lavoro contabile e operativo nelle banche
  • 1.3.3. Organizzazione del lavoro contabile e flusso documentale
  • 1.3.4. Lo scopo e gli obiettivi della contabilità analitica e sintetica
  • 1.3.5. Organizzazione della contabilità analitica
  • 1.3.6. Organizzazione della contabilità sintetica
  • 1.3.7. Controllo intrabancario
capitolo 2 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTREZZATURE CONTABILI E OPERATIVE IN BANCA
2.1. Organizzazione e contabilità delle transazioni in contanti
  • 2.1.1. Organizzazione del lavoro in contanti presso imprese e banche
  • 2.1.2. La procedura per l'esecuzione di transazioni in contanti
  • 2.1.3. La conclusione della cassa operativa
  • 2.1.4. Imballaggio di banconote e monete
  • 2.1.5. Servizi di cassa per banche da parte dei centri di regolamento contante della Banca centrale della Federazione Russa
  • 2.1.6. Consegna e ritiro di contanti e altri oggetti di valore
  • 2.1.7. Conservare denaro e altri oggetti di valore
  • 2.1.8. Revisione dei valori e verifica dell'organizzazione del lavoro di cassa
2.2. Organizzazione e contabilità delle operazioni di liquidazione
  • 2.2.1. Registrazione dell'apertura dei conti di liquidazione, correnti e di bilancio e loro chiusura
  • 2.2.2. Sulle forme di pagamento non in contanti e sulla procedura per la loro applicazione
  • 2.2.3. Liquidazioni mediante mandati di pagamento
  • 2.2.4. Liquidazioni con lettere di credito
  • 2.2.5. Pagamenti con assegni
  • 2.2.6. Liquidazioni per la riscossione
2.3. Organizzazione e contabilità dei regolamenti interbancari
  • 2.3.1. Informazioni sui rapporti di corrispondenza delle banche
  • 2.3.2. Insediamenti attraverso la Banca di Russia
  • 2.3.3. Presentazione dei documenti di liquidazione da parte della banca
  • 2.3.4. Operazioni di regolamento sul conto di corrispondenza della banca
  • 2.3.5. Revoca dei documenti di liquidazione dallo schedario dei documenti di liquidazione non pagati in un istituto della Banca centrale della Federazione Russa
  • 2.3.6. Apertura e chiusura di conti di corrispondenza di banche presso la Banca Centrale della Federazione Russa
  • 2.3.7. Operazioni di regolamento sui conti di corrispondenza di banche aperti con altre banche e sui conti di rotazione intersportello
2.4. Organizzazione e contabilità delle operazioni di deposito
  • 2.4.1. Problemi generali di organizzazione delle operazioni di deposito
  • 2.4.2. Contabilizzazione delle operazioni di deposito
  • 2.4.3. Problemi generali di organizzazione delle operazioni con deposito e buoni di risparmio
  • 2.4.4. Emissione di certificati
  • 2.4.5. Riflessione nella contabilizzazione degli interessi maturati sui certificati
  • 2.4.6. Scadenza del certificato e presentazione dello stesso per il pagamento
  • 2.4.7. Contabilità e archiviazione dei moduli di certificato
2.5. Organizzazione e contabilità delle operazioni di credito
  • 2.5.1. Disposizioni generali sul prestito. Fornitura di fondi ai clienti della banca
  • 2.5.2. Rimborso di un prestito da parte di un cliente-mutuatario e pagamento degli interessi su di esso
  • 2.5.3. Contabilizzazione del prestito al cliente-mutuatario nel bilancio della banca prestatrice
  • 2.5.4. Contabilizzazione degli interessi maturati e percepiti dalla banca creditrice
  • 2.5.5. Contabilizzazione dei fondi forniti nel bilancio della banca mutuataria
  • 2.5.6. Caratteristiche del prestito in valuta estera
  • 2.5.7. Fondo per eventuali perdite su crediti
  • 2.5.8. Il plafond e il suo riflesso nella contabilità bancaria
2.6. Organizzazione e procedura per la contabilizzazione dei titoli
  • 2.6.1. Disposizioni generali per l'organizzazione della contabilità titoli
  • 2.6.2. Contabilizzazione degli investimenti in titoli, del valore dei titoli, delle transazioni per il loro acquisto e dismissione e dei risultati finanziari
  • 2.6.3. Operazioni con titoli contabilizzati al prezzo di acquisto
  • 2.6.4. Operazioni con titoli del portafoglio di negoziazione contabilizzate al prezzo di mercato
  • 2.6.5. Operazioni con titoli registrati da banche - partecipanti professionali al mercato mobiliare
  • 2.6.6. Contabilità per singole transazioni con titoli
  • 2.6.7. Bolletta e soldi
  • 2.6.8. Contabilità delle operazioni sulla formazione del capitale autorizzato
  • 2.6.9. Sulla procedura per la creazione di riserve per eventuali perdite su operazioni con titoli
2.7. Organizzazione e contabilità delle operazioni di amministrazione fiduciaria
  • 2.7.1. Disposizioni generali per l'organizzazione di un trust
  • 2.7.2. Oggetto e condizioni della gestione del trust
  • 2.7.3. Contabilità per le operazioni di gestione della fiducia
  • 2.7.4. Gestione dei conflitti di interesse
  • 2.7.5. Condizioni generali per la creazione di un OFBU
  • 2.7.6. La procedura per la modifica dei documenti organizzativi dell'OFBU
  • 2.7.7. Segnalazione degli enti creditizi - fiduciari
2.8. Organizzazione e contabilizzazione delle transazioni in valuta estera
  • 2.8.1. Disposizioni generali
  • 2.8.2. Il concetto di posizione valutaria
  • 2.8.3. Operazioni di cambio separate
  • 2.8.4. Operazioni di cambio valuta
  • 2.8.5. Operazioni di import-export
2.9. Contabilizzazione delle operazioni di factoring e forfaiting
capitolo 3 CONTABILITÀ BANCARIA INTERNA E SEGNALAZIONI BANCARIE
3.1. Contabilità patrimoniale della banca
  • 3.1.1. Disposizioni generali
  • 3.1.2. Contabilizzazione delle immobilizzazioni e delle immobilizzazioni immateriali
  • 3.1.3. Contabilizzazione delle entrate di immobilizzazioni e immobilizzazioni immateriali
  • 3.1.4. Contabilità dell'inventario
  • 3.1.5. Ammortamento delle immobilizzazioni e delle immobilizzazioni immateriali
  • 3.1.6. Contabilità del leasing di immobilizzazioni
  • 3.1.7. Contabilità del leasing
  • 3.1.8. Dismissione di proprietà
3.2. Contabilizzazione dei risultati finanziari della banca
  • 3.2.1. Conti dei risultati finanziari e loro caratteristiche
  • 3.2.2. Caratteristiche della contabilità delle entrate e delle spese, risultati delle attività in banca
  • 3.2.3. L'ordine dei fatturati finali relativi alla determinazione dei risultati finanziari
3.3. Segnalazione bancaria e lavoro sulla sua preparazione
  • 3.3.1. Disposizioni generali
  • 3.3.2. Informazioni sugli standard internazionali di rendicontazione finanziaria
  • 3.3.3. Sui principi di segnalazione da parte delle banche
  • 3.3.4. Caratteristiche del reporting bancario
  • 3.3.5. Reportistica mensile e trimestrale
  • 3.3.6. Rapporto annuale
  • 3.3.7. Preparazione per la preparazione della relazione annuale

Introduzione 3 Capitolo 1. QUESTIONI TEORICHE DELL'ORGANIZZAZIONE DELLA CONTABILITÀ NELLA BANCA 5 1.1. Oggetto, finalità, principi e caratteristiche della contabilità, del bilancio e dell'operatività delle banche 5 1.1.1. Contabilità in banca, oggetto, oggetto, compiti principali, principi 5 1.1.2. Metodo contabile e suoi elementi 8 1.1.3. Bilancio della banca e principi della sua costruzione 10 1.1.4. Caratteristiche della contabilità in un ente creditizio 13 1.1.5. L'operatività delle banche 17 1.1.6. Piano dei conti delle banche 19 1.2. Caratteristiche generali delle regole contabili nelle banche 21 1.3. Organizzazione del lavoro contabile e operativo nelle banche 34 1.3.1. Documentazione primaria delle banche, flussi documentali e registri contabili 34 1.3.2. Caratteristiche generali dell'attività contabile e operativa nelle banche 37 1.3.3. Organizzazione del lavoro contabile e workflow 38 1.3.4. Finalità e obiettivi della contabilità analitica e sintetica 51 1.3.5. Organizzazione della contabilità analitica 52 1.3.6. Organizzazione della contabilità sintetica 57 1.3.7. Controllo intrabancario 58 1.3.8. Conservazione dei documenti 64 Domande per l'autoesame 67 347 Capitolo 2. ORGANIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI CONTABILI E OPERATIVI DELLA BANCA 69 2.1. Organizzazione e contabilizzazione delle operazioni in contanti 69 2.1.1. Organizzazione del lavoro di cassa nelle imprese e nelle banche 69 2.1.2. La procedura per l'effettuazione delle operazioni in contante 75 2.1.3. La conclusione della cassa operativa. 86 2.1.4. Confezionamento di banconote e monete 88 2.1.5. Servizio di cassa delle banche da parte dei centri di regolamento del contante della Banca centrale della Federazione Russa 90 2.1.6. Consegna e ritiro di denaro contante e altri valori 93 2.1.7. Deposito di denaro e altri valori 97 2.1.8. Revisione dei valori e verifica dell'organizzazione del lavoro in cassa 99 2.2. Organizzazione e contabilizzazione delle operazioni di regolamento 103 2.2.1. Registrazione dei conti di liquidazione, correnti e di bilancio di apertura e loro chiusura... 103 2.2.2. Sulle forme dei pagamenti diversi dal contante e sul procedimento per la loro applicazione 105 2.2.3. Regolamenti mediante mandati di pagamento 111 2.2.4. Regolamenti con lettere di credito 113 2.2.5. Regolamenti con assegni 121 2.2.6. Liquidazioni incasso 123 2.3. Organizzazione e contabilità dei regolamenti interbancari 136 2.3.1. Sui rapporti di corrispondenza delle banche 136 2.3.2. Regolamenti tramite la Banca di Russia 139 2.3.3. Presentazione dei documenti di liquidazione da parte della banca... 141 2.3.4. Operazioni di regolamento sul conto di corrispondenza della banca 144 2.3.5. Ritiro dei documenti di regolamento dal fascicolo della carta dei documenti di regolamento non pagati in un istituto della Banca Centrale della Federazione Russa 149 2.3.6. Apertura e chiusura dei conti di corrispondenza delle banche presso la Banca Centrale della Federazione Russa 150 2.3.7. Operazioni di regolamento sui conti di corrispondenza di banche aperti con altre banche e sui conti di rotazione interprofessionale 155 2. 4. Organizzazione e contabilità delle operazioni di deposito 164 2.4.1. Questioni generali di organizzazione delle operazioni di deposito 164 3 48 2.4.2. Contabilizzazione delle operazioni sui depositi.. 168 2.4.3. Questioni generali di organizzazione delle operazioni con deposito e buoni fruttiferi 169 2.4.4. Rilascio certificati 170 2.4.5. Riflessione nella contabilizzazione degli interessi maturati sui certificati 171 2.4.6. Scadenza del certificato e presentazione dello stesso per il pagamento 172 2.4.7. Contabilità e conservazione dei moduli di certificazione 176 2.5. Organizzazione e contabilità delle operazioni creditizie 177 2.5.1. Disposizioni generali sul prestito. Erogazione fondi alla clientela bancaria 177 2.5.2. Rimborso del prestito da parte del cliente-mutuatario e pagamento degli interessi sullo stesso 180 2.5.3. Contabilizzazione del credito al cliente-mutuatario nel bilancio della banca creditrice 182 2.5.4. Rilevazioni contabili degli interessi maturati e percepiti dalla banca creditrice 186 2.5.5. La contabilità ha fornito contanti. disponibilità in bilancio della banca affidataria 187 2.5.6. Caratteristiche del credito in valuta 191 2.5.7. Fondo rischi su crediti 192 2.5.8. Limite di credito e suo riflesso nella contabilità bancaria 201 2.6. Organizzazione e modalità di contabilizzazione dei titoli 204 2.6.1. Disposizioni generali per l'organizzazione della contabilità titoli 204 2.6.2. Contabilizzazione degli investimenti in titoli, del valore dei titoli, delle operazioni di acquisto-cessione e dei risultati economici 209 2.6.3. Operazioni con titoli contabilizzati al prezzo di acquisto 216 2.6.4. Operazioni con titoli del portafoglio di negoziazione contabilizzate al prezzo di mercato 218 2.6.5. Operazioni con titoli di conto bancario - operatori professionali del mercato mobiliare 219 2.6.6. Contabilizzazione delle singole operazioni su titoli 224 2.6.7. Bollette e denaro 229 349 2.6.8. Contabilizzazione delle operazioni di formazione del capitale sociale 231 2.6.9. Sulle modalità di costituzione delle riserve per eventuali perdite da operazioni su titoli. 328 2.7. Organizzazione e contabilità delle operazioni di amministrazione fiduciaria 242 2.7.1. Disposizioni generali per l'organizzazione di un trust 242 2.7.2. Oggetto e condizioni dell'amministrazione fiduciaria 244 2.7.3. Contabilità delle operazioni di amministrazione fiduciaria 245 2.7.4. La disciplina dei conflitti di interesse 246 2.7.5. Condizioni generali per la creazione dell'OFBU 248 2.7.6. La procedura per apportare modifiche ai documenti organizzativi OFBU 254 2.7.7. Segnalazioni enti creditizi - fiduciari 256 2.8. Organizzazione e contabilizzazione delle operazioni in valuta 257 2.8.1. Disposizioni generali 257 2.8.2. Il concetto di posizione valutaria 259 2.8.3. Operazioni separate in valuta 262 2. 8.4. Operazioni di cambio 269 2.8.5. Operazioni export-import 279 2.9. Contabilizzazione delle operazioni di factoring e forfettarie 288 Domande per l'autoesame 293 Capitolo 3. CONTABILITÀ DELLE OPERAZIONI BANCARIE INTERNE E SEGNALAZIONI BANCARIE 296 3.1. Contabilità dei beni bancari 296 3.1.1. Disposizioni generali 296 3.1.2. Contabilità delle immobilizzazioni e delle immobilizzazioni immateriali 297 3.1.3. Contabilizzazione degli incassi delle immobilizzazioni e delle immobilizzazioni immateriali 302 3.1.4. Contabilizzazione delle rimanenze 305 3.1.5. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali 307 3.1.6. Contabilizzazione leasing di immobilizzazioni 309 350 3.1.7. Contabilizzazione del leasing 312 3.1.8. Dismissione di immobili 316 3.2. La contabilizzazione dei risultati economici della banca 319 3.2.1. Conto economico e loro caratteristiche 319 3.2.2. Caratteristiche della contabilizzazione delle entrate e delle spese, risultati delle attività in banca 322 3.2.3. La procedura dei fatturati definitivi relativi alla determinazione dei risultati economici 326 3.3. Informativa bancaria e lavori per la sua redazione 329 3.3.1. Disposizioni generali 329 3.3.2. Sugli International Financial Reporting Standards 330 3.3.3. Sui principi di segnalazione delle banche 331 3.3.4. Caratteristiche dell'informativa bancaria 334 3.3.5. Rendicontazione mensile e trimestrale 336 3.3.6. Rendicontazione annuale 338 3.3.7. Preparazione del rapporto annuale.... 341 Domande di autovalutazione 343 Conclusione 345

Per tenere conto dei pagamenti non in contanti nella valuta della Federazione Russa, vengono utilizzati i conti 51 "Conti di regolamento", 55 "Conti speciali nelle banche" e 57 "Trasferimenti in transito".

In conformità con il piano dei conti per la contabilità delle attività finanziarie ed economiche delle imprese e le istruzioni per la sua applicazione, il conto 51 "Conti di regolamento" ha lo scopo di riassumere le informazioni sulla disponibilità e il movimento di fondi nella valuta della Federazione Russa su i conti di liquidazione dell'ente aperti presso istituti di credito.

Il saldo del conto 51 indica la presenza dell'importo di denaro gratuito sul conto corrente dell'organizzazione all'inizio e alla fine del mese. L'addebito sul conto 51 "Conti di regolamento" riflette la ricezione di fondi sui conti di regolamento dell'organizzazione. Il credito del conto 51 "Conti di regolamento" riflette la cancellazione di fondi dai conti di regolamento dell'organizzazione. La contabilizzazione del movimento di fondi sul conto 51 è organizzata utilizzando sottoconti.

La contabilità analitica del conto 51 "Conti di liquidazione" è mantenuta per ogni conto di liquidazione.

Nelle tabelle 1.2.1 sono riportati esempi delle principali scritture contabili per l'incasso e lo storno di fondi sul conto corrente. e 1.2.2.

Quando si esegue la contabilità nel modulo dell'ordine del giornale, le transazioni registrate sul credito del conto 51 si riflettono nell'ordine del giornale n. 2. I fatturati sull'addebito di questo conto sono registrati nei corrispondenti giornali-ordini ed estratti conto n. 2.

Tabella 1.2.1.

Esempi di registrazioni tipiche per l'addebito sul conto 51

La base per compilare l'ordine di giornale n. 2, l'estratto conto n. 2 e altri registri simili sono gli estratti conto bancari del conto personale dell'organizzazione sui saldi e sui flussi di cassa del conto corrente in un determinato momento.

Il conto 55 "Conti speciali nelle banche" ha lo scopo di riassumere le informazioni sulla disponibilità e il movimento di fondi nella valuta della Federazione Russa e nelle valute estere situate sul territorio della Federazione Russa e all'estero in lettere di credito, libretti di assegni, altri pagamenti documenti (tranne cambiali), su conti correnti, speciali e altri conti speciali, nonché sul movimento di fondi per finanziamenti mirati in quella parte di essi soggetta a conservazione separata.

Al conto attivo 55 "Conti speciali in banche" possono essere aperti sottoconti:

  • 55-1 "Lettere di credito";
  • 55-2 "Libretti degli assegni";
  • 55-3 "Conti di deposito"
  • 55-4 "Carte bancarie aziendali, ecc." e così via.

La procedura per effettuare pagamenti sotto forma di lettere di credito è regolata dalla Banca centrale della Federazione Russa.

Tabella 1.2.2.

Esempi di registrazioni tipiche sul credito del conto 51

il nome dell'operazione

Conti corrispondenti

Addebito sul conto

Credito in conto

I fondi prelevati dal conto corrente vengono accreditati alla cassa dell'organizzazione

Il debito nei confronti del fornitore è stato estinto in fondi non in contanti, è stato emesso un pagamento anticipato al fornitore

Denaro contante addebitato sul conto corrente a rimborso di un prestito a breve, a lungo termine e interessi su di esso

Tasse e tasse pagate al bilancio dal conto corrente

Trasferito dal conto corrente gli stipendi ai dipendenti

Il trasferimento di fondi a lettere di credito si riflette nell'addebito del conto 55, sottoconto 2 e nell'accredito dei conti 51 "conti di regolamento", 52 "conti in valuta", 66 "regolamenti su prestiti e prestiti a breve termine" e altri conti.

Man mano che vengono utilizzate lettere di credito, vengono cancellate dal credito del conto 55, sottoconto 1, all'addebito del conto 60 "Insediamenti con fornitori e appaltatori" o altri conti simili.

I fondi non utilizzati nelle lettere di credito vengono restituiti all'organizzazione per il ripristino del conto da cui erano stati precedentemente trasferiti e addebitati dal credito del conto 55 all'addebito dei conti 51, 52, 66 o altri conti.

La contabilità analitica del sottoconto 55/1 viene effettuata per ogni lettera di credito emessa.

Sul sottoconto 55/2 "Libretti degli assegni" si tiene conto del movimento di fondi nei libretti degli assegni. La procedura per effettuare pagamenti tramite assegni è regolata dalla banca.

I libretti degli assegni emessi riflettono l'addebito sul conto 55/2 e l'accredito sui conti 51, 52, 66 e altri conti. Quando si utilizzano i libretti degli assegni, gli importi corrispondenti vengono addebitati dal conto 55 all'addebito del conto 76 "Insediamenti con vari debitori e creditori" o altri conti (secondo gli estratti conto bancari). Gli importi sugli assegni emessi ma non pagati dalla banca (non presentati per il pagamento) rimangono sul conto 55/2

Gli importi degli assegni rimanenti non utilizzati e quelli restituiti alla banca vengono addebitati dall'accredito del conto 55/2 all'addebito dei conti 51, 52, 66 o altri conti.

La contabilità analitica del sottoconto 55/2 viene effettuata per ogni libretto degli assegni ricevuto.

Sul sottoconto 55/3 "Conti di deposito" si tiene conto del movimento di fondi investiti dall'organizzazione in depositi bancari e di altro tipo.

Il trasferimento di fondi ai depositi si riflette nell'addebito del conto 55 e nell'accredito dei conti 51 "Conti di regolamento" o 52 "Conti valuta". Quando l'istituto di credito restituisce gli importi dei depositi, vengono effettuate le scritture contabili di storno.

Per ogni versamento viene tenuta la contabilità analitica del sottoconto 55/3 “Conti di deposito”.

Su sottoconti separati, il conto 55 tiene conto del movimento di fondi di finanziamento mirato (entrate) immagazzinati separatamente in banca: fondi ricevuti per il mantenimento di istituti speciali da genitori e altre fonti; fondi per il finanziamento di investimenti di capitale (accumulati e spesi dall'organizzazione da un conto separato); sovvenzioni statali, ecc.

Filiali, uffici di rappresentanza e altre unità strutturali che fanno parte dell'organizzazione e assegnate a un bilancio autonomo, che hanno conti correnti aperti con istituti bancari locali per le spese correnti, riflettono il movimento di questi fondi su un sottoconto separato al conto 55.

La presenza e il movimento di fondi in valuta estera sono presi in considerazione sul conto 55 separatamente.

Pertanto, i regolamenti non in contanti sono regolamenti effettuati senza l'uso di contanti, trasferendo fondi su conti presso istituti di credito e compensando crediti reciproci. I pagamenti non in contanti sono di grande importanza economica per accelerare il turnover dei fondi, ridurre il contante necessario per la circolazione, ridurre i costi di distribuzione, pertanto è importante prestare attenzione al controllo sulla contabilità dei fondi nei conti delle imprese.

Una banca è un istituto di credito che ha il diritto di svolgere operazioni bancarie complesse (in forma aggregata).

La legge federale n. 395-1 del 2 dicembre 1990 "sulle banche e le attività bancarie" si riferisce alle operazioni bancarie:

1) attrazione di fondi di persone fisiche e giuridiche in depositi (su richiesta e per un certo periodo);

2) collocamento in proprio ea proprie spese dei predetti fondi attratti;

3) apertura e mantenimento di conti bancari di persone fisiche e giuridiche;

4) effettuare pagamenti per conto di persone fisiche e giuridiche, comprese le banche corrispondenti, sui loro conti bancari;

5) riscossione di fondi, effetti cambiari, documenti di pagamento e liquidazione e servizi di cassa per persone fisiche e giuridiche;

6) acquisto e vendita di valuta estera in contanti e non;

7) attrazione per depositi e collocamento di metalli preziosi;

8) rilascio di fidejussioni bancarie;

9) esecuzione di bonifici per conto di persone fisiche senza apertura di conti correnti (ad eccezione dei vaglia postali).

In pratica, le organizzazioni di categoria utilizzano una gamma piuttosto limitata di servizi forniti dalla banca. Di norma, si tratta dell'apertura di un conto corrente, incasso, consegna di contanti (ricavi commerciali) alla banca e ricezione di contanti dalla banca. Attualmente, organizzazioni e singoli imprenditori utilizzano sempre più un tipo di servizi bancari come la fornitura di prestiti. In misura minore, è ancora sviluppata la circolazione delle cambiali, in cui un'impresa acquista cambiali da una banca da utilizzare negli accordi con i fornitori.

Secondo la legge federale "sulle banche e le attività bancarie" "... l'apertura da parte degli istituti di credito di conti bancari di singoli imprenditori e persone giuridiche, ad eccezione delle autorità statali, dei governi locali, viene effettuata sulla base di certificati di registrazione statale delle persone fisiche come singoli imprenditori, certificati di registrazione statale delle persone giuridiche, nonché certificati di registrazione presso l'autorità fiscale. Pertanto, per aprire un conto corrente, un'organizzazione deve prima registrarsi come persona giuridica e registrarsi presso le autorità fiscali.

Insieme agli altri documenti necessari per l'apertura di un conto corrente, il cliente deve presentare alla banca una carta con firme campione e un sigillo. La carta è compilata a mano con inchiostro nero, viola o blu (pasta). È anche accettabile l'uso di una macchina da scrivere o stampante o altre macchine da scrivere o computer elettronici per compilare, utilizzando solo caratteri neri. Le firme sulla carta devono essere scritte a mano. Non è consentito l'uso di una firma facsimile.

Consulenza alle persone che hanno il diritto di firmare e, di conseguenza, presentare i loro campioni alla banca. Non è necessario ripetere la firma del passaporto esattamente sulla carta. Il requisito principale per il campione della tua firma sulla carta è la stabilità, la possibilità di ripetizioni multiple il più vicino possibile.

La carta viene presentata alla banca in una copia per ogni conto bancario. È una forma approvata del modulo n. 0401026 secondo OKUD (classificatore tutto russo della documentazione di gestione OK 011-93).

Qualche parola sul pagamento per i servizi bancari e altri accordi tra la banca e il suo cliente. Quando si apre un conto corrente, viene firmato un accordo tra la banca e il suo cliente. Questo è un documento molto serio. In particolare, stabilisce questioni come l'elenco e il pagamento dei servizi forniti dalla banca al cliente, la maturazione degli interessi al cliente per l'utilizzo dei suoi fondi, i motivi per l'addebito di fondi dal conto del cliente senza il suo ordine.

Le principali forme di pagamento non in contanti sono:

1) liquidazioni mediante mandati di pagamento;

2) liquidazioni con lettera di credito;

3) liquidazioni con assegni;

4) liquidazioni di riscossione.

Le organizzazioni che concludono un contratto di conto corrente scelgono autonomamente le forme di pagamento non in contanti. Le forme di pagamento non in contanti possono anche essere specificatamente stabilite nei contratti conclusi tra organizzazioni controparti. I seguenti tipi di documenti vengono utilizzati per effettuare pagamenti senza contanti utilizzando i moduli sopra elencati:

1) ordini di pagamento;

2) lettere di credito;

4) richieste di pagamento;

5) ordini di riscossione.

Questi documenti sono redatti secondo moduli approvati su moduli inclusi nel Classificatore tutto russo di documenti di gestione (OKUD) OK 011-93 (classe "Sistema unificato di documenti bancari"). È consentito utilizzare moduli stampati, compilare moduli utilizzando un computer (utilizzando moduli inclusi in programmi di riferimento, legali e contabili), nonché copie di moduli realizzati con una tecnica di copiatura, se la copia viene eseguita senza distorsioni.

Una descrizione completa e dettagliata dei documenti di regolamento bancario, le regole per la loro compilazione e la procedura per lo svolgimento delle operazioni bancarie sono fornite nel Regolamento della Banca Centrale del 3 ottobre 2002 n. 2-P “Sui pagamenti non in contanti in la Federazione Russa".

Un'organizzazione di categoria è obbligata a tenere un registro rigoroso delle transazioni che avvengono su un conto corrente. Si tratta principalmente di pagamenti di merci da parte di acquirenti, pagamenti a fornitori, pagamenti di servizi vari, attrezzature e materiali acquistati, trasferimento di imposte, accredito di incassi e proventi commerciali consegnati alla banca, addebito degli importi emessi dalla banca in contanti da il conto, il pagamento di altri pagamenti, compreso il numero di servizi bancari. Il conto di regolamento riceve e rimborsa anche i prestiti concessi all'organizzazione dalla banca e paga gli interessi su di essi. Nel caso in cui un'organizzazione utilizzi un prestito in valuta estera (effettui altre operazioni in valuta estera), anche gli importi per l'acquisto e la vendita di valuta estera passano attraverso un conto corrente in rubli. Il conto 51 "Conti di regolamento" ha lo scopo di tenere conto della disponibilità e del movimento di fondi di un'impresa in rubli russi su un conto corrente aperto presso un istituto di credito (banca).

L'addebito su questo conto riflette la ricezione di fondi sul conto corrente dell'impresa e il credito, rispettivamente, l'addebito di fondi dal conto. Il conto 51 corrisponde ai seguenti conti (tabella 15).

Tabella 15

La contabilità analitica per il conto 51 viene mantenuta per ciascun conto corrente, ovvero se un'organizzazione ha un conto corrente con una banca, l'analisi per il conto 51 non viene mantenuta.

Se l'organizzazione dispone di più conti di regolamento, la contabilità per la disponibilità e il movimento dei fondi verrà tenuta separatamente per ciascun conto di regolamento.

Se un'azienda prende un prestito da una banca, la banca apre autonomamente un conto di prestito per questo.

A differenza di un conto corrente, l'apertura di un conto mutuo non richiede una denuncia obbligatoria al fisco.

L'importo del prestito va sul conto del prestito e da esso è già trasferito dalla banca al conto corrente dell'impresa.

Vostok LLC ha ricevuto dalla banca in cui è stato aperto il suo conto corrente un prestito a breve termine per un importo di 100.000 rubli. L'importo specificato è stato trasferito sul conto di liquidazione dell'impresa Il contabile di Vostok LLC effettua le seguenti registrazioni nella sua contabilità: Conto di addebito 51 Conti di liquidazione, Conto di credito 66 "Liquidazioni su prestiti e prestiti a breve termine" - 100.000 rubli. - un prestito è stato emesso dalla banca; Conto di addebito 51 "Conti di regolamento", Conto di credito 51 "Conti di regolamento" - 100.000 rubli. - è stato ricevuto un prestito dalla banca, in questo caso il sottoconto 51.1 riflette il movimento di fondi sul conto corrente dell'impresa e il sottoconto 51.2 è un conto di prestito.

Al giorno d'oggi il sistema contabile informatizzato sta diventando sempre più diffuso. Non tutti i programmi consentono di "suddividere" il conto 51 in sottoconti, ovvero, quando si genera il documento "Estratto conto" nel giornale "Banca", è possibile selezionare uno qualsiasi dei vari conti correnti, ma in ogni caso le transazioni saranno generato in base all'account 51. In pratica, la maggior parte dei contabili non mantiene analisi separate per i conti di prestito. Non c'è un grosso errore in questo, poiché il saldo del conto del prestito rimane sempre zero.

Tutte le transazioni sul conto corrente devono essere confermate da estratti conto bancari e documenti pertinenti per ogni transazione. Se un'organizzazione lavora da remoto con una banca (ad esempio, nell'ambito del programma "Cliente - Banca"), ciò è conveniente, poiché le operazioni bancarie vengono completate più rapidamente e il reparto contabilità dell'organizzazione riceve prima informazioni operative sullo stato del proprio conto corrente. Tuttavia, in questo caso, gli estratti conto e i documenti bancari "live" devono essere presentati per intero.

A volte ci sono situazioni in cui i fondi erroneamente accreditati o addebitati passano attraverso l'addebito o l'accredito del conto corrente dell'organizzazione. Cosa fare se tale importo viene scoperto da un contabile durante il controllo degli estratti conto bancari? Certo, è impossibile aspettare che la banca corregga l'errore. Sbagliato o no, ma l'operazione è stata effettuata dalla banca e, quindi, dovrebbe trovare riscontro nelle scritture contabili. L'importo erroneamente riferito all'addebito o all'accredito del conto corrente deve essere riportato sul conto 76.2 “Calcoli sui sinistri” fino a chiarimento.

Tra i documenti attestanti le operazioni avvenute sull'estratto conto bancario possono esserci solleciti e mandati di pagamento, mandati commemorativi, copie di fatture accompagnatorie per sacchi di raccolta, ecc. Al ricevimento dei documenti dalla banca, il commercialista dell'impresa verifica la disponibilità e conformità dei documenti per ogni rendiconto di operazione. Sulla base dei documenti e degli estratti ricevuti, vengono effettuate le opportune scritture contabili. I documenti ricevuti vengono cuciti insieme all'estratto corrispondente. Alla fine del mese, gli estratti conto con i documenti archiviati vengono aggiunti in ordine, pinzati e archiviati secondo le regole per la conservazione dei documenti contabili.

Se un'organizzazione effettua operazioni non solo con rubli russi, ma anche con valuta estera, la contabilizzazione verrà tenuta sul conto 52 "Conti in valuta". Le funzioni di questo conto e la contabilizzazione delle transazioni su di esso sono, per la maggior parte, simili al conto 51 "Conti di regolamento". La contabilità analitica sul conto 52 viene mantenuta per ogni conto in valuta aperto. Inoltre, se l'organizzazione dispone di conti in valuta sia all'interno della Federazione Russa che all'estero, si consiglia di aprire i conti 52 "Conti in valuta" sottoconto 1 "Conti in valuta all'interno del paese" e 52 "Conti in valuta" sottoconto 2 "Conti in valuta all'estero" . Se un'organizzazione utilizza diversi tipi di valute estere, sarà conveniente e chiaro tenere registri per ogni tipo di valuta.

Il conto 52 "Conti in valuta" corrisponde ai seguenti conti (tabella 16).

Tabella 16



Contabilità dei fondi sul conto 52 "Conti in valuta" possono essere tenuti sia direttamente in valuta estera che nel suo equivalente in rubli. I moderni programmi di contabilità per computer prevedono una forma leggermente diversa di estratto conto bancario su un conto in valuta estera rispetto ai rubli. Implica l'inserimento di informazioni sul tipo di valuta, l'importo nella valuta e l'importo nell'equivalente in rublo, ad es. quando si contabilizza il contante in valuta estera, la valuta deve essere convertita in rubli in parallelo. Se decidi di tenere i registri sul conto 52 "Conti in valuta" direttamente nell'equivalente in rublo (questo ha sia i suoi vantaggi che i suoi svantaggi, a seconda del volume e della natura delle transazioni che si svolgono sul conto), quindi nella versione per computer della contabilità tu devi scegliere il rublo come valuta. Quindi l'importo in valuta estera sarà pari al suo equivalente in rublo.

Anche la compilazione di estratti conto bancari, la generazione e l'archiviazione di documenti bancari sono simili ai requisiti per il conto 51 "Conti di regolamento".

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