Abstract: La speculazione e il suo ruolo in economia. Speculazione azionaria Cos'è la speculazione in un'economia di mercato

transazioni speculative.- C. si chiamano operazioni di compravendita effettuate con un certo tipo di beni o titoli al fine di beneficiare delle differenze tra i prezzi di acquisto e di vendita. A rigor di termini, qualsiasi transazione commerciale, qualunque sia il suo oggetto, si basa sullo stesso desiderio di trarre profitto dalla differenza di prezzo, poiché nessun commerciante acquista merci per i propri bisogni e non allo scopo di venderle al prezzo più alto. prezzo. La differenza, tuttavia, tra una transazione commerciale ordinaria e una transazione è che nella prima la differenza attesa nei prezzi è un valore normale, più o meno definito, determinato dal consueto desiderio di ottenere un profitto aziendale, mentre la transazione contiene un elemento di rischio - è effettuato al fine di ottenere un profitto straordinario che eccede l'ordinario, pur contenendo in sé la possibilità della stessa perdita straordinaria. In una certa misura, un produttore che si astiene dal vendere i suoi prodotti fino a prezzi migliori sul mercato, o un proprietario terriero che ha ereditato un appezzamento e si limita a farne temporaneamente poco utilizzo, nella speranza di venderlo in futuro a un prezzo elevato, possono essere considerati anche speculatori. Questo tipo di S. ha però un carattere unilaterale, l'elemento speculativo è insito solo nell'atto successivo - la vendita, e l'atto precedente - l'acquisto - ne è libero, mentre in questo S. entrambi gli atti sono di natura unilaterale. natura speculativa: l'acquisto viene effettuato con l'obiettivo di vendere al prezzo più alto, oppure la vendita viene effettuata nella speranza di coprirlo acquistando al prezzo più basso. È necessario distinguere anche S. in senso stretto da operazioni arbitrali. Questi ultimi lo sono simultaneo comprare una merce dove è in abbondanza e venderla dove scarseggia, ad esempio, comprare cambiali per la Russia a Londra e venderle a Parigi, approfittando della differenza di prezzo, dovuta a la loro forte offerta in questo momento a Londra e l'enorme domanda a Parigi. Lo scopo delle transazioni arbitrali, quindi, è quello di utilizzare Locale differenze di prezzo, lo scopo di S. è quello di utilizzare temporaneo differenze di prezzo. L'elemento speculativo si rivela più nettamente e tipicamente in quelle transazioni in cui non esiste assolutamente alcuna connessione reale tra la transazione e il suo oggetto - il dato prodotto, cioè nelle transazioni per un periodo o differenza, quando lo speculatore, acquistando un prodotto, non ha affatto in mente di riceverla, ma la vende prima del termine per l'accettazione, oppure, vendendo la merce, non l'ha affatto in mano, ma aspetta, prima del termine di consegna, di coprirsi con l'acquisto corrispondente, in entrambi i casi beneficiando della differenza di prezzo. Per tali transazioni lo speculatore non ha bisogno di avere né denaro né beni, deve solo avere i mezzi, in caso di errore nei calcoli, per pagare la differenza. Sarebbe però un errore considerare tutto il S. per un periodo di tempo come una sorta di scommessa su un aumento o una diminuzione dei tassi di cambio senza alcun significato economico nazionale. Infatti lo speculatore, facendo sì che i suoi due S. si distruggano a vicenda, si pone nel mezzo tra varie controparti, ognuna delle quali individualmente può avere in mente un vero affare. Uno speculatore può comprare una merce da un venditore reale, e sebbene la venda a un secondo per differenza, il secondo a un terzo, ecc., tuttavia da quest'ultimo la merce passerà alla fine al compratore reale che ha bisogno la merce. L'importanza economica nazionale di S. risiede nell'espansione del mercato di vendita e nel livellamento e perequazione dei prezzi nel tempo e nello spazio. S. vengono realizzati principalmente con beni della categoria dei beni sostituibili che costituiscono una massa omogenea, per la cui qualità si può stabilire un certo tipo generale e che, a causa dell'esistenza di una domanda costante per essi, sono sempre in circolazione; si tratta di pane, zucchero, liquori, caffè, cotone, kerosene, ecc. La produzione della maggior parte di questi articoli dipende dal raccolto, per cui è soggetta alle maggiori incertezze e fluttuazioni. Una pioggia in più o insufficiente, ad esempio, cambia l’intero calcolo relativo alla quantità di pane o zucchero (a seconda del raccolto di barbabietole) che verrà prodotta durante quell’anno. D'altro canto, alcuni di questi articoli vengono prodotti molto oltreoceano, per cui anche la loro fornitura ai mercati europei è soggetta a incertezze e fluttuazioni. Gli speculatori, dopo aver previsto ed esaminato in anticipo tutti i dati che possono avere un impatto sulla futura offerta del mercato, cercano di “tenere conto” di questi dati a proprio favore. Prevedendo, ad esempio, una carenza di raccolti, iniziano ad acquistare il grano futuro con diversi mesi di anticipo. L'aumento dei prezzi che producono serve come segnale ai proprietari delle riserve di grano per trattenere quest'ultimo dalla vendita e conservarlo per il futuro, e incoraggia gli importatori a prendersi cura di portare grano da altri luoghi dove questo grano è in abbondanza. Grazie a questa anticipazione di un evento futuro, l'inizio di un fallimento del raccolto non avrà conseguenze tangibili, e invece di un improvviso e forte aumento dei prezzi, si avrà un lento aumento nel corso di diversi mesi, al quale ogni individuo la fattoria si adatterà in qualche modo. Allo stesso modo, al contrario, se si prevede che il raccolto sarà troppo abbondante, gli speculatori iniziano a vendere in anticipo il pane in bianco a buon mercato, nella speranza di acquistarlo ancora più a buon mercato dopo il nuovo raccolto. Grazie a questa influenza di S., il prezzo del pane diminuisce lentamente e i consumatori ne godono i benefici anche prima del nuovo raccolto. Dopo il raccolto si verifica il fenomeno opposto: gli speculatori che vendevano in blanco sono ora costretti a coprirsi con gli acquisti, per cui la domanda sul mercato aumenta ed evita che i prezzi scendano troppo bruscamente a svantaggio dei produttori. Lo stesso dovrebbe dirsi dei titoli che hanno come oggetto valori cartacei, come azioni di imprese la cui redditività è soggetta a fluttuazioni, o fondi pubblici e cambiali di paesi con valuta cartacea, il cui tasso varia a seconda dei cambiamenti dell'umore politico. o situazione finanziaria di un dato Stato. Qualsiasi evento che possa influenzare la variazione della redditività dei titoli attira innanzitutto l'attenzione di S., che inizia a giocare al ribasso o al rialzo, e poi il movimento si diffonde ai circoli dei veri capitalisti che vogliono collocare il proprio capitale in titoli in rialzo o, al contrario, che vogliono vendere titoli in ribasso. Così, le transazioni speculative e fittizie si mescolano con quelle reali, effettuate ai fini dell'acquisizione o dell'alienazione effettiva. Grazie a S. il mercato si allarga e si crea un terreno sempre pronto alla percezione o alla restituzione dei valori. I titoli quotati in borsa hanno un valore reale solo perché il loro proprietario ha piena fiducia di poterli vendere o riacquistare in qualsiasi momento. L'ulteriore significato economico nazionale delle assicurazioni si rivela nel fatto che, grazie ad esse, i produttori hanno la possibilità di assicurarsi in futuro contro possibili incidenti nella vendita dei loro beni o nell'acquisizione di materie prime. Un mugnaio che si procura grano per il futuro acquistandolo a termine, o un raffinatore di zucchero che vende la sua produzione futura, o un importatore che ha ordinato merci in un paese con valuta cartacea fluttuante e si provvede in anticipo acquistando la valuta egli ha bisogno che ciascuno agisca nell'interesse dei suoi affari per il termine, provvedendo a sé stesso dal rischio associato ad una futura vendita o acquisto, rischio che viene assunto dagli speculatori per una ricompensa nota.

Le considerazioni sopra riportate presentano l'azione della S. nella sua forma ideale, senza la mescolanza di quei lati oscuri che inevitabilmente l'accompagnano, neutralizzandone l'effetto benefico e trasformandolo in un fenomeno estremamente dannoso. Uno di questi lati oscuri è indicato dal fatto che la dimensione di S. è molte volte maggiore delle transazioni reali. Alla Borsa di Londra, ad esempio, le transazioni reali rappresentano solo 1/6 di tutte le transazioni effettuate lì. Alla Borsa del pane di Berlino negli anni '60, l'importazione di segale ammontava annualmente a circa 100.000 Wispel e le transazioni venivano effettuate per 2 milioni di Wispel. Alla Borsa del cotone di New York nel 1883-85. Il numero medio di transazioni futures concluse annualmente è stato di 24,2 milioni di balle di cotone, mentre le consegne effettive sono state pari a 487.000.Nel commercio del caffè, concentrato nel continente europeo principalmente su tre borse (Le Havre, Amburgo e Anversa), sono state concluse transazioni a termine nel 1885 per 35,5 milioni di sacchi di caffè Santos, mentre il raccolto di questo tipo di caffè fu di soli 3,5 milioni di sacchi. È vero, si obietta che ciò non avviene solo nel mercato azionario: ogni scatola di sigari, prima di cadere nelle mani di un fumatore, passa per più mani e viene pagata più volte. Inutile dire che la differenza tra questo fatturato e il fatturato richiesto da S. è enorme. Mentre la tendenza nello sviluppo di un’organizzazione professionale è quella di ridurre il numero dei membri intermedi e avvicinare il produttore al consumatore, i sindacati consentono e aumentano il numero del fatturato fino alle dimensioni più ampie, senza alcun riguardo per la dimensione dei membri esistenti. esigenze. La prospettiva di trarre profitto da S. è così allettante che attrae non solo le persone che, grazie alla loro comprensione della materia, ampi contatti e fondi sufficienti, possono effettivamente svolgere il ruolo sopra descritto nell'economia nazionale con le loro attività speculative , ma anche le cosiddette “lepri” che trasformano l'attività speculativa in un semplice, meschino, seppur estremamente giocoso, gioco immorale. È ovvio che queste persone non si preoccupano affatto di uno studio calmo dei fatti e di una prudente valutazione dei dati relativi al valore dei titoli; usano ogni sorta di voci diffuse deliberatamente per alzare o abbandonare un determinato titolo, solo per avere un'idea oggetto con cui giocare e fare la differenza. Invece di livellare i prezzi, la regolamentazione dei prezzi porta quindi, nella maggior parte dei casi, al contrario, ad un aumento o ad una diminuzione artificiale dei prezzi, nell’interesse esclusivo degli speculatori e a danno degli stessi proprietari di valori o produttori di beni. prodotti, ad es. e. ad un vasto pubblico. A ciò si aggiunge un altro male, ovvero l'influenza demoralizzante di S. sull'intera popolazione, la quale, non contenta del normale collocamento dei propri risparmi in titoli quotati in borsa, per ottenere qualche beneficio sul capitale risparmiato, si impegna ad il gioco della Borsa. In qualunque capitale europea, e in molte città di provincia, si possono incontrare tantissime persone (funzionari, preti, militari, liberi professionisti, artigiani, vedove, ecc.) che, trascinate dalla prospettiva di arricchirsi, donano le loro ultime briciole a Moloch S. Tali persone, non avendo alcuna idea né del valore dei titoli con cui speculano, né della natura di quei fatti ed eventi che possono avere un impatto sulle variazioni dei tassi di cambio, nelle loro attività speculative sono guidati esclusivamente dal senso del gregge, seguendo ciecamente diversi leader e facendo tutto ciò, cosa stanno facendo. Le banche e gli istituti bancari di solito soddisfano ampiamente il desiderio del pubblico di negoziare azioni, fornendogli il credito necessario sotto forma del cosiddetto on call. Questa forma consiste nel fatto che la carta acquistata dalla banca per conto dello speculatore viene consegnata alla banca nel “deposito”, e lo speculatore versa un contributo (Einschuss) di circa il 10% per garantire il valore della carta pagata dalla banca. Se il prezzo del titolo sale, la banca riceve l'ordine di venderlo e lo speculatore riceve indietro il suo contributo + la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto, meno la commissione bancaria, il corteggiamento e gli interessi sul capitale “prestato”. In caso di svalutazione, la banca richiede prima un contributo aggiuntivo (Nachschuss) per garantire la carta svalutata, poi ulteriori contributi, e quando il cliente non ha più fondi, la banca effettua una “vendita esecutiva”, detraendo dai contributi accettati l'importo delle perdite subite insieme ai costi generali e la restituzione del resto, se presente, al cliente. Molto spesso, il modulo di guardia serve ai banchieri come mezzo per derubare fraudolentemente il pubblico speculatore. Avendo fatto scorta di una quantità sufficiente di carta, soprattutto di carta nuova non ampiamente commercializzata sul mercato, a basso prezzo, il banchiere inizia a "metterla in uso", incoraggiando i suoi clienti ad acquistarla e aprendo loro chiamare i conti per questo scopo. Il banchiere acquista così il titolo a casa lasciandola a casa e pagando% a te stesso. Quando il titolo è già stato sufficientemente “collocato”, il banchiere comincia ad abbassarne il prezzo attraverso piccole vendite in borsa, chiedendo ulteriori contributi ai suoi clienti, fino ad arrivare, infine, alle vendite esecutive, in cui l'acquirente è lo stesso banchiere. Pertanto, come risultato dell'intera operazione, il documento, senza lasciare il possesso del banchiere, gli porta un reddito sotto forma di differenza tra la prima transazione di "acquisto" e l'ultima transazione di "vendita" + costo e commissione per due transazioni + % per l'intero periodo per inutilizzo del capitale aziendale. Molto spesso l'intera operazione dall'inizio alla fine è fittizia per il commissionario, con conseguenze reali per lui. A questo tipo di frode criminale ricorrono spesso anche i fondatori di nuove società per azioni e in generale gli emittenti di nuovi titoli, che li acquistano in modo intensivo e fittizio in Borsa per aumentarne il corso e collocarli in un mercato inconsapevole. pubblico. Naturalmente non sempre tali macchinazioni di S. à la hausse sono coronate da successo, incontrando l'opposizione della cosiddetta contromina, per la quale tali trucchi rimangono ben noti e che cerca di paralizzarli attraverso S. à la baisse. Grazie a questa resistenza a volte di due forze opposte, il danno derivante da tali frodi viene notevolmente neutralizzato. Non sempre, però, entrambe le parti agiscono in modo ostile; a volte si uniscono per formare un sindacato o scioperano per sconfiggere il nemico comune: il pubblico non iniziato. La prima forma di sciopero (il cosiddetto rig up alla Borsa di Londra) consiste nel fatto che persone che cospirano tra loro cercano di impossessarsi di un certo tipo di carta e poi, diffondendo voci favorevoli e aumentando la domanda , aumentano il prezzo di questo titolo e attirano numerosi cacciatori ad acquistarlo, ai quali gli scioperanti vendono ad un prezzo notevolmente superiore a quello da loro stessi pagato e che corrisponde al valore reale del titolo. Un'altra forma di sciopero (rigdown) consiste nel fatto che i cospiratori, attraverso l'aumento dell'offerta di una determinata carta, ne abbassano il prezzo, per cui inizia una vendita intensiva di questa carta da parte degli spaventati pubblico: in questo modo riescono a fare scorta di questo titolo a un prezzo basso, per poi, quando il mercato si calma e il prezzo precedente del titolo si ripristina, lo rivendono a un prezzo più alto. Il terzo tipo di sciopero (il cosiddetto corner in inglese e Schwänze in tedesco) non è più diretto contro il pubblico, ma da un gruppo di speculatori contro un altro, cioè contro la contromina sopra menzionata, per pressarlo al parete. A questo scopo le persone unite nello sciopero acquistano da speculatori à la baisse l'intera quantità di questo documento in circolazione sul mercato, compresi anche numerosi lotti per un periodo. Giunti alla scadenza, il titolo non è più reperibile sul mercato, e i venditori allo scoperto, per portare a termine le loro operazioni, sono costretti a rivolgersi per l'acquisto dei titoli venduti ai loro precedenti acquirenti, i quali, essendo ormai i padroni della situazione, ovviamente, dettano loro le condizioni più sfavorevoli. Tuttavia, i corner in Borsa si verificano molto raramente, più spesso in Borsa delle merci. Così, ad esempio, nel settembre 1888, il prezzo del grano alla Borsa del pane di Chicago con consegna a settembre iniziò a salire, dapprima molto lentamente, poi da 92 centesimi al staio del 1 settembre a 94 centesimi e mezzo il 22 settembre, ma poi l'aumento del prezzo è andato rapidamente in salita: il 26 settembre il prezzo ha raggiunto - 104, 28 - 149 1/2, e 29 - 175 e persino 200 Allo stesso tempo, a New York, il prezzo del grano con consegna a settembre è aumentato solo da 98 centesimi e 3/4 a 102 centesimi e mezzo, e anche nella stessa Chicago il prezzo del grano con consegna a ottobre è aumentato da non più di 92 centesimi. a 102 1/2. La ragione di questo sorprendente aumento del prezzo del grano con consegna a settembre è stata un angolo, i cui leader sono riusciti a concentrare tutte le riserve disponibili nelle loro mani, mentre i venditori non sono stati in grado di ottenere il grano così poco tempo da altri posti. In generale, questo corner ha fruttato ai suoi organizzatori 3 milioni di dollari. Nel settembre dello stesso anno, prodotto da un altro corner di Amburgo dedicato al caffè. Soprattutto alla Borsa del caffè di Amburgo sono state effettuate numerose operazioni a termine à la baisse per settembre. Un gruppo di haussier approfittò dell'occasione per acquistare l'intera fornitura di caffè disponibile per poi dettare le condizioni ai baissier. Di conseguenza, il prezzo del buon caffè medio Santos, cioè della varietà esatta valida per l'accettazione e la consegna su transazioni a termine, è salito a 61 1/2 pfennig per libbra il 22 agosto, a 80 1/2 pfennig il 31 agosto. , fino a 160 - 6 settembre, fino a 185, 200 e anche 240 - 7 e 8 settembre. Poi il 13 settembre il prezzo scese di nuovo a 85 pfennig, per poi risalire a 100 il 15 e 17 settembre. Solo dopo questi giorni è iniziata una continua diminuzione del prezzo del caffè, che ha raggiunto il precedente prezzo normale di 62 pfennig il 25 settembre, dove si è fermato. Quindi questo angolo ebbe successo solo in parte, poiché nel frattempo i baisser riuscirono a procurarsi dei rifornimenti dall'esterno e così almeno addolcirono un po' il loro destino. Simili angoli, di varie dimensioni, vengono praticati molto spesso nelle borse merci e sono tanto più scandalosi perché riguardano soprattutto beni di prima necessità.

Gli abusi delle operazioni di borsa non sono fenomeni esclusivamente moderni. Troviamo le prime tracce di speculazione nei Paesi Bassi all'inizio del XVII secolo. Pochi anni dopo la fondazione delle Compagnie delle Indie Orientali e delle Indie Occidentali (1602), la borsa di Amsterdam divenne molto vivace con le azioni di queste società, che furono vendute in blanco. Negli anni '30 dello stesso secolo in Olanda fu rappresentata la storicamente famosa S. con i tulipani. Portato poco prima in Europa occidentale, il tulipano divenne ben presto uno degli oggetti di moda più amati sia in Olanda che in Francia, attirando moltissime persone verso la coltivazione di diverse varietà pregiate di questa pianta: a questa attività partecipavano non solo gli specialisti, che portavano grandi profitti, ma anche contadini, pescatori, carrozzieri, tessitori, portatori di torba e spazzacamini. Nell'inverno 1636-1637. la situazione è precipitata: c'era una S. vivace con transazioni urgenti per la consegna primaverile. Il 3 febbraio arrivò la crisi, la S. scoppiò e molti furono rovinati. Nel secolo successivo assistiamo alla diffusione della sterlina ad altri beni: all'inizio del XVIII secolo ad Amsterdam si produceva sterlina con pane, caffè, alcol, ecc .. La vendita con alcol era allora così estesa che per una transazione reale ce n'erano fino a 36 intermedi. Gli stessi fenomeni si verificano sulle Borse europee. Negli anni '20 del XVIII secolo a Londra e Parigi si verificarono due febbri speculative, che per dimensioni e dissolutezza superarono addirittura significativamente tutto ciò che era stato realizzato nei tempi moderni a questo riguardo. L'oggetto di S. erano le azioni di due grandiose imprese: la Mississippi Bank di John Law - in Francia e la Southern Ocean Society in Inghilterra. Entrambi i S. si distinguono sia per l'incredibile altezza a cui salirono le quote, sia per l'incredibile caduta di queste ultime. In Inghilterra, intorno alla metà del 1720, le azioni della South Ocean Company salirono al 1100% del loro valore nominale; dall'agosto dello stesso anno iniziarono a scendere così rapidamente che alla fine di settembre il loro tasso non superava più il 175% . In Francia, le azioni di una banca del Mississippi da 500 franchi raggiunsero il loro corso massimo nel 1719 - secondo alcuni 13.500 franchi, secondo altri 20.000 franchi; in seguito al crollo crollarono a 42 franchi nell'ottobre 1820, dopodiché la società fu dichiarato insolvente e iniziò la liquidazione dei suoi affari. Un altro celebre caso di febbre speculativa epidemica si verificò durante il Direttorio. Nel 1719 scambiarono azioni della Mississippi Bank, nel 1793 scambiarono materie prime e prodotti in natura: lana e grano, tronchi e pietre preziose. Louis Blanc, nella sua “Storia della Rivoluzione Francese”, descrive una reggenza durante la Reggenza, avvenuta in Rue Quincampoix, dove gli speculatori erano principi di corte ed ecclesiastici, artigiani, parlamentari, monaci, abati, negozianti, soldati. , valletti e prostitute e ogni sorta di avventurieri in tutti i confini dell'Europa; I fratelli Goncourt, nella loro Storia della società durante il Direttorio, ci danno un quadro dell'epoca degli incroyables et merveilleuses, quando gli uomini e le donne, in casa e per strada, non sapevano altro che commerciare campioni di beni vari - preziosi pietre, vino, pane, polvere da sparo, sale, stoffa, lino, ferro, olio, caffè, rame, merletti, sapone, strutto, olio di legno, zucchero, pepe e carbone, e quando ogni casa si trasformò in una bottega e ogni abitazione in un bazar. Il secolo attuale è ancora più ricco di febbri speculative, anche se non così intense come ai tempi del Diritto, ma più frequenti, grazie allo sviluppo generalmente estremo dell'economia creditizia nei tempi moderni. La prima metà di questo secolo fu segnata da tre epoche speculative (1824-25, 1836-37 e 1844-47), la cui fonte principale furono le azioni delle allora neonate società per azioni e le azioni e obbligazioni delle ferrovie, che allora venivano costruiti per la prima volta. Anche delle epoche speculative della seconda metà di questo secolo se ne distinguono tre. La prima risale agli anni '50 e ha come centro la Francia, dove attorno all'istituto bancario fondato alla fine del 1852 - Crédit mobilier, con un capitale fisso di 60 milioni di franchi e dotato di ampi privilegi da parte dello Stato, si sviluppa l'attività speculativa, grazie a ricevettero gli ingenti dividendi della banca: nel 1852 furono il 13,4%, nel 1854 - 11,8%, nel 1855 - 40,8%, nel 1856 - 23%. Di conseguenza, il prezzo delle sue azioni (500 franchi) era molto alto, raggiungendo 1997 1/2 franchi nel maggio 1856. Si sviluppò una forte speculazione à la hausse, che attirò nel suo ambito anche ogni sorta di altri valori, alla quale non mancò di essere seguita da una forte reazione che durò fino al 1859. Nel 1857-58. Il Crédit Mobilier distribuiva già solo il 5% dei dividendi e il prezzo delle sue azioni raggiunse 505 nel 1859. Successivamente visse ancora alcuni anni favorevoli, ma poi la sua situazione peggiorò e i suoi dirigenti furono costretti a iniziare a liquidare i suoi affari. Il prezzo delle sue azioni al momento della liquidazione nel 1870 scese all'87 1/2%. Il secondo movimento speculativo, che interessò soprattutto Austria e Germania, risale all'epoca del gründerismo degli anni '70, quando varie società per azioni e imprese industriali, grazie all'afflusso di miliardi francesi, crescevano come funghi. Così nel 1870 in Prussia furono fondate 410 società per azioni con un capitale di 3.078,5 milioni e in soli 4 anni e mezzo, a partire dal 1° luglio 1870, furono fondate 857 società con un capitale di 4.298,8 milioni. e solo negli anni 1871-72 si contavano 725 società, con un capitale di 2757,2 milioni: in Austria il numero delle società per azioni del 1868-73. passato da 149 a 681, con un capitale fisso di 1877,8 milioni di fiorini. La febbre che si formò in queste carte assunse il carattere di una vera febbre. Vienna era particolarmente diversa in questo senso. Il numero dei visitatori della borsa aumentò da 600-1000 nel 1867 a 3000 e più nel 1873; ci furono giorni in cui il numero dei visitatori della borsa raggiunse i 100.000 al giorno, pari a 400-500 milioni di fiorini. S. à la hausse ha assunto proporzioni tali che le segnalazioni hanno raggiunto il 60%. Alla fine di aprile 1873 iniziò una reazione che portò a numerosi fallimenti. Nel mese di maggio questi fallimenti aumentarono ancora di più: il solo 8 maggio portò con sé 110 fallimenti; In Borsa si sono verificate scene orribili, il crollo è stato sorprendente. Dieci anni dopo, la Francia ridiventò teatro della speculazione, e il suo centro questa volta era la banca Union Generale, un istituto di credito come il Crédit Mobilier, fondato nel 1878, dapprima con un capitale di 25 milioni di franchi, gradualmente aumentato fino a 150 milioni di franchi. I successi dell'Union Generale, guidata da Bontu, furono brillanti; le sue azioni salirono da 340 franchi nel 1878 a 3050 franchi a metà dicembre 1881 - tuttavia la banca fu costretta ad un tale aumento del tasso di cambio con l'acquisto proprio delle sue azioni in borsa. La ricchezza proveniente da questa banca si estendeva ad altri beni, come azioni delle ferrovie e di varie banche, in particolare azioni del Canale di Suez. Ben presto si scatenò una reazione che raggiunse il culmine il 19 gennaio 1882, quando le azioni dell'Union Generale crollarono da 2.380 franchi a 1.250 franchi. Il 30 gennaio la banca è stata costretta a sospendere i pagamenti e il 2 febbraio è stato indetto un concorso. Il risultato furono numerose rovine con tutti i loro simboli.

La legislazione di tutti i paesi quasi civili combatte da tempo contro S., cercando di neutralizzarne le conseguenze dannose, sebbene i suoi sforzi abbiano avuto scarso successo. Già agli inizi del XVII secolo, durante la speculazione con azioni delle società delle Indie Orientali e Occidentali, gli Stati Generali emanarono due leggi (1610 e 1621), con le quali “tutte le vendite di azioni non possedute sono dichiarate nulle, con sanzioni in inoltre una multa pari a 1/4 della somma venduta a favore del delatore, del giudice e del povero." In Inghilterra la legge del 1697 riconosce come nulle tutte le operazioni di consegna effettuate per un periodo superiore a 3 giorni. La legge del 1784 (Barnard's Acte) vieta le transazioni con sovrapprezzo su titoli azionari, la realizzazione di operazioni di pagamento della differenza e, in generale, la vendita di fondi in blanco, poiché, però, secondo gli statuti della Borsa di Londra, risoluzione delle controversie derivanti da operazioni di cambio effettuate tra soci, e poiché, inoltre, i divieti del Barnard's Act si applicavano solo alle carte di stato inglesi, questa legge non ebbe alcun significato pratico significativo e fu abrogata nel 1800. L'Atto di Leemans, pubblicato nel 1867, riaffermava il divieto di vendita delle azioni bancarie in blanco, ma anche senza successo.In Francia, la legge del 1724 vieta agli agenti di cambio ufficiali, sotto pena di punizione, qualsiasi intermediazione in S., in cui vi siano niente titoli e prezzi d'acquisto. Questa legge non portò a nulla, così come le ordinanze del 1785 e del 1786, che ammorbidirono un po' la legge precedente in quanto fu abolita la pena e le operazioni a termine senza garanzia di garanzie furono solo dichiarate inapplicabili. Durante l'epoca rivoluzionaria, fu nuovamente ripristinata la legge del 1724. Inoltre, l'articolo 1965 del codice civile dichiara non soggetti ad azione tutti i contratti che hanno per oggetto un gioco o una scommessa, e l'articolo 421 del codice penale minaccia per qualsiasi scommessa su un aumento o una diminuzione del valore l'aliquota dei titoli pubblici, con la reclusione e con l'ammenda, inoltre, ai sensi dell'articolo 422, tale scommessa dovrebbe essere considerata qualsiasi contratto di consegna o vendita di titoli pubblici, in relazione al quale non può essere provato che tali titoli erano a disposizione del venditore al momento della conclusione del contratto o almeno avrebbe dovuto essere il giorno della consegna. La pratica giudiziaria ha oscillato costantemente riguardo all’applicazione di questi articoli, rivelando o troppa clemenza o, al contrario, troppa severità. A partire dagli anni Quaranta, però, tutti gli S. iniziarono ad essere riconosciuti validi e passibili di azione, se solo ci fosse stata la reale intenzione di consegnare le carte in tempo e pagare i soldi. L'ultima normativa in materia risale al 28 marzo 1885, causata anche dalla crisi borsistica del 1882, nella quale molti speculatori senza scrupoli si rifiutarono di adempiere ai propri obblighi, citando l'art. 1965 Codice civile. Secondo la nuova normativa, tutte le operazioni a termine con titoli pubblici e altri, come con generi alimentari e altri beni, sono riconosciute come legali, nessuno può rifiutarsi di adempiere agli obblighi assunti con tali operazioni, facendo riferimento all'art. 1965 Codice civile, almeno l'attuazione di tali operazioni si è conclusa con il pagamento della differenza. Inoltre furono abrogate le citate leggi del 1724, 1785 e 1786, così come l'art. Pena prevista dagli artt. 421 e 422 Codice. Resta in vigore solo l'art. 419 cp, secondo il quale è punibile l'aumento o la diminuzione del corso dei titoli o del prezzo delle merci mediante la diffusione di notizie false. In Prussia furono dichiarate nulle le operazioni a termine riguardanti solo determinati titoli; ad esempio, transazioni con fondi statali spagnoli nel 1836, transazioni in generale con fondi esteri nel 1840, poi nel 1844 - transazioni con azioni ferroviarie, progetti, ecc. Ma tutte queste legalizzazioni furono legalizzate per legge il 1 luglio 1860. Annullate. Secondo le definizioni dell'attuale Codice commerciale tedesco (articoli 338, 354, 355 e 357) e la prassi giudiziaria, tutte le transazioni a termine sono considerate valide ed esecutive, a meno che le parti non abbiano espressamente condizionato l'esecuzione della loro transazione al pagamento della differenza solo. In Austria, secondo la legge del 1875, quando si considerano i crediti derivanti da operazioni di scambio, non si può obiettare che la base del contratto è una transazione per differenza che ha il significato di un gioco o di una scommessa, e tali crediti devono essere soddisfatti come valido. Per la legislazione russa, vedere Operazioni di cambio.

Letteratura. Vedi letteratura nell'art. Scambio. Inoltre: Eschenbach, “Zur Börsenreform” (B., 1892); Kohn, "Der Getreideterminhandel" (Lipsia, 1890); Munck, "Börsenmissstände" (B., 1892); Wiener, "Differenzgeschäft vom Standpunkte der jetzigen Rechtsprechung" (Berlino, 1893); Weber, “Lo scambio e le sue transazioni” (Biblioteca internazionale Yurovsky, n. 48 e 49, Odessa, 1890); B. Brandt, “Modern European Exchange” (“Russian Wealth”, 1893, settembre-ottobre).

  • - beni e titoli ritirati dai normali canali di consumo e investimento esclusivamente per fini speculativi...

    Ampio dizionario economico

  • - transazioni effettuate dalle parti solo a scopo di spettacolo, senza l'intenzione di generare conseguenze legali. La legge riconosce tali operazioni come non valide...
  • - 1) una transazione commerciale o un'operazione finalizzata a un rapido cambiamento dei prezzi o all'ottenimento di un profitto notevolmente superiore al suo importo normale...

    Dizionario commerciale di riferimento

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    Dizionario terminologico del bibliotecario su argomenti socio-economici

  • - vedi Fondi...

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  • - ricavare reddito dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita...

    Dizionario terminologico del bibliotecario su argomenti socio-economici

  • - fondi che ricevono entrate dalle fluttuazioni a breve termine dei tassi di cambio, i fondi comuni di investimento di questo tipo funzionano con valute o metalli preziosi...

    Dizionario terminologico del bibliotecario su argomenti socio-economici

  • - Acquistare o vendere qualcosa al solo scopo di realizzare una plusvalenza...

    Dizionario dei termini commerciali

  • - operazioni di scambio con l'obiettivo di trarre profitto dall'acquisto e dalla vendita di contratti di scambio, che possono sorgere per una delle parti a seguito della differenza tra il prezzo del contratto di scambio il giorno della conclusione e il prezzo sul suo ...

    Ampio dizionario economico

  • - 1. acquisto e vendita di vari oggetti di valore, beni, ecc. con l'obiettivo di ottenere un profitto speculativo dalla differenza tra i prezzi di acquisto e di vendita, superando le spese generali di rivendita di tali oggetti di valore, beni, ecc. 2...

    Ampio dizionario economico

  • - 1) nel diritto penale sovietico - un reato consistente nell'acquisto e nella rivendita di beni e altri oggetti a scopo di lucro... Grande Enciclopedia Sovietica

"Speculazione (transazioni speculative)" nei libri

Strana speculazione

Dal libro Lotte invisibili autore Nikolaj Vladimirovich Tarianov

Strane ipotesi Non si può dire che il generale che ha convocato il colonnello Borisov fosse di buon umore. Al contrario. Camminò per l'ufficio oltrepassando il colonnello, che aveva appena fatto sedere su una poltrona di pelle, e pensò ad alta voce. A volte si fermava

Speculazione e imprenditorialità

Dal libro Più di quanto tu sappia. Uno sguardo insolito sul mondo della finanza di Mauboussin Michael

Speculazione e impresa Keynes divide tutte le basi per il calcolo del reddito atteso in “fatti reali, che possiamo conoscere più o meno definitivamente” ed “eventi futuri, che possono essere previsti solo con più o meno certezza”. Co.

Cos'è la speculazione?

Dal libro Twitonomics. Tutto quello che c'è da sapere sull'economia, breve e diretto di Compton Nick

Cos'è la speculazione? La speculazione è l'acquisto, la vendita o il possesso di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni o futures) con l'obiettivo di trarre vantaggio dalle fluttuazioni dei prezzi. Il trading speculativo è solitamente a breve termine e comporta rischi considerevoli, ma allo stesso tempo

43. Rischi puri e speculativi

Dal libro Investimenti autore Maltseva Yulia Nikolaevna

43. Rischi puri e speculativi A seconda dell'evento, i rischi possono essere suddivisi in due grandi gruppi: puri e speculativi. I rischi puri significano ottenere un risultato negativo o nullo. I rischi speculativi significano ottenere sia risultati positivi che speculativi.

Operazioni rilevanti e operazioni nelle quali sussiste un interesse

autore

Grandi transazioni e transazioni che coinvolgono

Interesse per la società che completa una transazione e transazioni importanti

Dal libro Creazione di un'entità legale o di una divisione autore Semenikhin Vitaly Viktorovich

Interesse per la società che completa una transazione e transazioni importanti Le società a responsabilità limitata sono oggi una delle forme organizzative e giuridiche più comuni delle persone giuridiche commerciali. Ciò è spiegato dalla facilità di creazione,

Transazioni importanti, interesse nella conclusione di una transazione da parte della società, acquisizione di oltre il 30% delle azioni

Dal libro Creazione di un'entità legale o di una divisione autore Semenikhin Vitaly Viktorovich

Transazioni importanti, interesse nella società che completa una transazione, acquisizione di oltre il 30% di azioni Le azioni di cittadini e persone giuridiche volte a stabilire, modificare o eliminare diritti e obblighi civili sono riconosciute come transazioni.

Operazioni speculative

Dal libro L'economia per i curiosi autore Belyaev Mikhail Klimovich

Operazioni speculative Il secondo gruppo di operazioni non è direttamente correlato alle esigenze produttive. Si tratta delle cosiddette operazioni speculative. Il loro significato per venditori e acquirenti è cogliere la differenza nelle fluttuazioni dei prezzi e crearla

Rituali operativi e speculativi

Dal libro La storia completa della Massoneria in un libro autore Sparov Victor

Rituali Operativi e Speculativi Prima di addentrarci nello studio dettagliato dei principali rituali massonici, soffermiamoci un po' sulle modalità di classificazione dei rituali stessi. Ciò sembra tanto più necessario perché più moderno

Capitolo 8 Coscienza e informazione: ragionamento speculativo

Dal libro La mente cosciente [Alla ricerca di una teoria fondamentale] autore Chalmers David John

Capitolo 8 Coscienza e informazione: ragionamento speculativo 1. Sulla strada verso una teoria fondamentale I nostri risultati finora sono stati che abbiamo identificato una serie di collegamenti tra coscienza e processi fisici che meritano di essere chiamati leggi psicofisiche. Uno di

Speculazione

Dal libro L'impatto degli dei russi autore Istarkhov Vladimir Alekseevich

Speculazione Il disprezzo per gli speculatori che è stato instillato nella Rus' per 1000 anni è estremamente difficile da eliminare dalla mente dei russi. Speculare è diventata una parolaccia, ma speculare è diverso. Esistono diverse forme di speculazione: manodopera e fraudolenta. Se ci pensi,

Speculazione

Dal libro Grande Enciclopedia Sovietica (SP) dell'autore TSB

Transazioni personali e transazioni per delega

Dal libro Immobiliare: acquisto, vendita, privatizzazione autore Filippova Elena Mikhailovna

Transazioni personali e transazioni per procura Il partecipante alla transazione può compiere tutte le sue azioni personalmente, o eventualmente per delega. Una persona fidata può essere un parente, un amico o semplicemente una brava persona, l'unica condizione è che ti fidi davvero di lui. Puoi fidarti

EPIDEMIE SPECULATIVE

Dal libro Il suggerimento e il suo ruolo nella vita pubblica autore Bechterev Vladimir Michajlovic

EPIDEMIE SPECULATIVE Allo stesso modo, nel mondo finanziario, si fa molto per suggestione, e qui possiamo distinguere tra epidemie mentali sia a carattere stenico, o attivo, sia a carattere astenico o passivo. Di loro, però, ci soffermeremo solo qui

Persiani speculativi

Dal libro Non più storia: le più grandi frodi storiche autore Andrey Stepanenko

Persiani speculativi Vorrei ricordarvi che il destino di Babilonia è strettamente intrecciato con i destini storici della Palestina e della Persia, e anche la stessa parola "persiano" è vittima di un gran numero di forzature e speculazioni. , “Farsi” è troppo vicino a “fariseo” "; queste parole

Ljudmila Petranovskaja

psicologo, insegnante e pubblicista.

Adesso i genitori, da un lato, hanno cominciato a prestare più attenzione al rapporto con il figlio, cercano di smettere di urlare e di irritarsi, di diventare più attenti, e dall'altro si sentono costantemente in colpa per ogni fallimento, disapprovazione ed errori passati. Quindi cosa dovremmo fare al riguardo? Come liberarsi da questo senso di colpa?

Sì, questa è la piaga dei tempi moderni, per questo uso il termine “nevrosi genitoriale”. I genitori sono sempre molto preoccupati ed emotivi per tutto ciò che riguarda i bambini.

Ci sono situazioni comprensibili - il bambino è malato o è successo qualcosa di grave, ma si preoccupano soprattutto di cose che non rappresentano una minaccia - il comportamento a scuola, se passo molto o poco tempo con il bambino, e così via. È come se tutti avessimo un'insicurezza di fondo riguardo al nostro diritto di essere genitori. Mi sembra che ciò sia dovuto a molti fattori: ci sono fattori generazionali, perché ora le persone stanno diventando giovani genitori i cui genitori, a loro volta, sono stati spesso privati ​​​​dell'attenzione durante l'infanzia. Questi attuali nonni, una volta diventati genitori, hanno agito con aggressività, ricatto e umiliazione, perché loro stessi non erano del tutto adulti.

Oggi le giovani madri non vogliono che sia così, ma non sanno come farlo in altro modo. Spesso hanno molte pretese contro i loro genitori e altrettante pretese contro se stessi, perché non appena alzi troppo l'asticella, inizia a colpirti in testa. E se un genitore soffre molto a causa del risentimento verso i propri genitori o del senso di colpa verso i propri figli, allora sarebbe opportuno che si sottoponesse ad una terapia personale. Ma in generale, mi sembra che tu debba solo capire che tutte le nostre idee su come crescere i figli sono relative. 20 anni fa la pensavano diversamente, e tra 20 anni la penseranno diversamente. E ci sono molti paesi e culture in cui i bambini vengono cresciuti in un modo completamente diverso dal nostro, e i bambini crescono lì, e tutto va bene. E noi li guardiamo e pensiamo: oh Dio, questi bambini non mangiano mai la zuppa, quelli hanno il bagno sulla strada, ma questi bambini lavorano da quando avevano 3 anni. Qualcuno ci guarderebbe e penserebbe: siamo pazzi, non permettono ai bambini sotto i 12 anni di uscire, ci danno da mangiare qualcosa di poco chiaro, permettono ai genitori di essere insolenti. Tutto ciò è abbastanza relativo.

Questo è comprensibile, ma l'obiettivo di ogni genitore è crescere una persona felice. E quando sei felice, non importa se hai un bagno per strada o vivi in ​​una casa a tre piani, sei a tuo agio con te stesso.

Oh, beh, anche questa è una trappola per un genitore moderno: devi assicurarti che il bambino cresca felice. Come puoi fare affidamento anche solo su questo? Immagina che qualcuno abbia speso tutte le sue risorse per renderti felice e che tu abbia la tristezza autunnale o l'amore infelice. E ti senti in colpa perché al momento sei infelice. Cioè, non solo ti senti male adesso, ma ti stai anche rivelando un bastardo, hai deluso i tuoi cari. Come puoi contare sul fatto che tuo figlio sia felice? Potrebbe soffrire di depressione adolescenziale, rottura con una persona cara, morte di un amico, crisi personale, non si sa mai!

E il concetto di contenimento? È proprio allo scopo di insegnare a un bambino a vivere, in modo condizionato, l'amore infelice e altre disgrazie nel modo meno traumatico possibile.

No, il contenimento non ha lo scopo di preoccuparsi di meno. Non è per il bambino rivelarsi un idiota così positivo - ahah, sono morti tutti, ma non mi interessa, perché mia madre mi amava da bambino. L'essenza del contenimento non è evitare di arrabbiarsi, ma garantire che una persona nel momento della tragedia, rendendosi conto di non essere in grado di far fronte alle sue esperienze, chieda aiuto non a una bottiglia di vodka, ma ad altre persone e riceverebbe da loro sostegno. È chiaro che un adulto ha una grande riserva di autocontrollo, ma se la situazione è davvero grave, una persona sana si rivolge a persone viventi che possano simpatizzare con lui, e non a surrogati come la spesa, i soldi, la vodka. Il contenimento è necessario proprio per sperimentare in modo più profondo e completo, e per non nascondersi dai sentimenti, per non soffocarli, temendo di non essere in grado di farcela.

Va bene, se torniamo ai moderni consigli per la genitorialità "corretta": ora quasi tutti gli psicologi popolari consigliano di dare al bambino la massima scelta possibile, di non costringerlo a studiare, ma di dargli l'opportunità di provare interesse. È possibile in qualche modo esagerare con questa libertà?

Non credo che esista una ricetta comune per tutti. Forzare o meno: tutto ha il suo prezzo. Se forzi, allora, in primo luogo, è stancante, richiede tempo e impegno e, in secondo luogo, privi il bambino dell'opportunità di fare una scelta indipendente e, inoltre, rovini il tuo rapporto con lui. Se non lo forzi, la scelta potrebbe essere opprimente per il bambino e causargli ansia. C'è il rischio che i problemi si accumulino e il bambino poi si lamenterà con te perché, dicono, non è stato costretto a completare gli studi e non ha ricevuto un'istruzione migliore. Il bambino è una soggettività emergente, non è ancora del tutto soggettivo e non è più del tutto non soggettivo. Con i neonati non poniamo domande sulla scelta: è chiaro che un bambino del genere non è ancora soggettivo e la massima libertà che possiamo fornirgli è quella di nutrirsi non secondo l'orologio, ma su richiesta. Ma vogliamo che all'età di 18 anni il bambino diventi completamente soggettivo: sia in grado di prendere decisioni, scegliere una professione, un coniuge, un modo di vivere. Cioè, tutto il tempo tra l'infanzia e i 18 anni dovrebbe essere dedicato alla formazione della soggettività. Ma il bambino non ha un sensore sulla fronte che indichi il suo stato di disponibilità a prendere decisioni: oggi è pronto al 37%, ma ora lo è al 62%. Pertanto, il compito dei genitori è sempre quello di capire quanto il il bambino può prendere decisioni ora.

È complicato. I criteri qui non sono chiari e commettiamo continuamente errori. Alcuni pensano che il bambino sia più piccolo di quello che è in realtà, lo controllano e lo accudiscono dove non è necessario. Altri gli danno troppa libertà e responsabilità – e si sbagliano nella direzione opposta; il bambino si sente ansioso e abbandonato. Non c'è modo di calcolare questa disponibilità a prendere decisioni su un bambino specifico. Qui hai bisogno di un coinvolgimento costante e della possibilità di manovra flessibile: se vedi che hai abbandonato tuo figlio e lui in qualche modo è affondato molto, è rimasto indietro a scuola, si è confuso, allora devi aggiungere una piccola presenza e limitare temporaneamente la libertà di scelta. Se vedi che il tuo controllo lo ha già infastidito e può farcela da solo, ritirati, dagli più libertà. Commetti sempre errori e correggili quando possibile: non c'è altro modo.

Come si può vivere senza sensi di colpa quando un genitore ha una responsabilità così gigantesca? Ha dato la libertà - la bambina è diventata ansiosa, irritata - la figlia adulta soffre di incertezza, l'ha costretta a studiare - ha rovinato la relazione. Qui, ovunque ti giri, c'è un danno costante da parte dei genitori!

Il mondo ha attraversato tutto questo molto tempo fa e si è già rilassato. In Occidente, questa era una caratteristica degli anni '70: lì tutto nel mondo veniva spiegato con l'educazione, dall'autismo all'iperattività e all'asma. La gioia dei neofiti nella psicologia dello sviluppo. Tali schemi esplicativi sono molto potenti perché in questo modo tutto può essere spiegato alle grandi masse. Qualsiasi manifestazione di una persona può sicuramente essere spiegata dall'educazione materna. In ogni relazione, qualcuno ti mette sempre pressione, non sempre reagisce in modo sensibile o qualcos'altro. Poiché ogni genitore ha sempre qualcosa di cui rimproverarsi, eventuali errori del bambino possono essere spiegati dal fatto che non hai fatto bene o non hai fatto abbastanza. E questi schemi hanno una magia incredibile, è sempre facile crederci. Ma nessuno sa con certezza come funziona.

Affinché tali affermazioni siano affidabili, è necessaria una ricerca che è semplicemente impossibile da condurre. Non possiamo prendere lo stesso bambino e fargli vivere prima tutta la vita con una madre irritata e urlante, e poi riportarlo all'infanzia e dargli un'altra madre. È anche impossibile confrontarlo con un altro bambino, la cui vita era esattamente la stessa, solo che sua madre non urlava. Questi devono essere campioni di centinaia di migliaia. E indovina un po': la mamma stava sgridando questo ragazzo ed ecco perché era, per esempio, iperattivo, oppure era iperattivo, ed ecco perché la mamma era esausta e urlava.

È importante ricordare che gran parte di ciò che viene detto sull’influenza dei genitori sui figli, compreso ciò che dico, sono speculazioni e generalizzazioni.

Non abbiamo ricerche affidabili. Probabilmente appariranno un giorno, perché, ad esempio, ora sempre più studi sono legati all'osservazione diretta dell'attività cerebrale. Forse, non appena sarà possibile monitorare direttamente le reazioni umane, conosceremo e comprenderemo di più le relazioni di causa-effetto nell’istruzione. Ma finora la maggior parte delle teorie sull’educazione e sullo sviluppo sono speculazioni. Ciò non significa che sia inutile e non funzioni, significa che l'atteggiamento dei genitori nei confronti dei libri sull'istruzione dovrebbe essere strettamente consumistico. Se leggo questo libro e voglio abbracciare e baciare mio figlio, voglio cambiare, allora mi va bene. Se questo libro mi fa sentire colpevole e terribile e mi fa venir voglia di impiccarmi, non è per me. Perché, secondo me, tutto ciò che rende un genitore colpevole e infelice è dannoso per il bambino. E tutto ciò che rende il genitore più calmo e sicuro di sé fa bene al bambino. È importante, dopo aver letto un libro sulla genitorialità, provare calore e tenerezza nei confronti del bambino, e non ansia del genere "come evitare che diventi indisciplinato" o "come non renderlo nevrotico".

A proposito, è vero: succede che bambini completamente diversi crescano nella stessa famiglia. Ad esempio, uno studia e l'altro sta seduto al computer tutto il giorno. Si scopre che non tutto è determinato dal comportamento dei genitori.

Ad esempio, sì, i bambini sono cresciuti nella stessa famiglia, ma quando è nato il primo i genitori erano tranquilli e felici, e quando è apparso il secondo c'erano problemi con i soldi. C'è sempre un contesto diverso. E lo stesso evento colpisce sempre in modo diverso bambini diversi. Inoltre, i bambini di una famiglia possono spesso distribuire inconsciamente le funzioni tra loro: sarò la gioia di mia madre, sarò il mio orgoglio e mi assicurerò che i genitori non si rilassino. Anche i gemelli possono comportarsi in modo molto diverso: non tutto dipende dai genitori. Siamo persone viventi, abbiamo libero arbitrio, caratteristiche personali, non siamo robot in cui può essere incorporato lo stesso algoritmo specifico.

Ok, ma esiste una sorta di programma minimo che, condizionatamente, un “buon genitore” dovrebbe seguire? È chiaro che picchiare un bambino è inaccettabile. C'è qualcosa di non così ovvio?

Tutto ciò che è richiesto a un genitore è vivere la propria vita ed essere attento a suo figlio. Ciò non significa che devi fare tutto ciò che vuole ed essere sempre al suo fianco. Basta tenere sempre aperto il canale di comunicazione. Se vedi che un bambino ha bisogno del tuo aiuto, devi essere pronto a mollare tutto e stare con lui. Ma è necessario attivare questa modalità in momenti davvero seri. Immaginate cosa accadrebbe se soddisfacessimo assolutamente tutti i bisogni di nostro figlio, assicurandoci che non soffra mai? Ricorda, nel cartone animato "Wall-E": l'astronave-sanatorio su cui erano sistemate le persone è una madre così ideale, che le protegge dai minimi problemi. Di conseguenza, le persone si trasformavano in bolle di grasso, incapaci persino di camminare o masticare il cibo da sole. Questo non è certo quello che vorremmo. In generale, la cosa principale è ricordare sempre che i bambini ci sono stati dati non per il duro lavoro, ma per la gioia: questo è il punto.

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Relativamente di recente, la parola “speculatore” in Russia era quasi considerata una parolaccia. Il codice penale sovietico prevedeva punizioni per tali azioni e le persone che vendevano beni scarsi a prezzi gonfiati non erano apprezzate dalla gente. Oggi la speculazione è riconosciuta come un elemento necessario di un'economia di mercato che ha determinate funzioni.

L'essenza del concetto di "speculazione"

In latino la parola speculazione significa stalking. Nei moderni dizionari esplicativi dei paesi di lingua straniera, questo termine significa quanto segue:

  • acquisto e vendita di vari beni a prezzi superiori a quelli di mercato a scopo di arricchimento;
  • acquisto di oggetti di valore in cambio ai fini della loro ulteriore rivendita e profitto a causa della differenza tra i tassi di acquisto e di vendita;
  • un'intenzione giustificata da qualcosa, il cui risultato è ottenere un beneficio.

Gli economisti moderni ritengono che la speculazione si arricchisca sfruttando le differenze di prezzo in un certo periodo di tempo. Le persone oggi si impegnano in attività simili nei mercati dei valori mobiliari, dei metalli preziosi, delle valute, nel settore immobiliare, ecc., cioè in tutti i settori in cui sono coinvolti grandi soldi. Lo scopo della speculazione è acquistare un prodotto a un prezzo inferiore e venderlo a un prezzo molto più alto.

Funzioni di speculazione

Oggi, come notato sopra, gli speculatori sono riconosciuti come un elemento importante del sistema economico dello Stato, poiché svolgono determinate funzioni.

  1. Semplificano il processo di vendita di beni e beni di valore sul libero mercato.
  2. Fungono da compensatori per le transazioni tra il venditore e l'acquirente che per qualche motivo non sono riuscite.

La speculazione, infatti, è una delle parti assicuratrici della transazione, un collegamento intermedio tra il venditore e l'acquirente della merce. È a lui che è affidata la funzione di risoluzione pacifica delle controversie emergenti. Il risultato delle attività degli speculatori è un aumento del numero di transazioni completate, lo sviluppo delle relazioni di mercato e la prevenzione delle fluttuazioni dei prezzi sui mercati.

In senso figurato, queste persone sul mercato sono divise in "orsi" e "tori". I primi vendono beni, sperando di restituirli poi a un prezzo inferiore, mentre i secondi, al contrario, acquistano beni nella speranza di venderli a un prezzo ancora più alto durante un periodo di prezzi in aumento. Naturalmente, questa classificazione è molto condizionale, poiché uno speculatore può condurre transazioni sia come “toro” che come “orso”.

Oggi gli esperti economici e borsistici prevedono l'ulteriore sviluppo di questo tipo di attività come settore separato nel mondo degli affari.

Motivi di speculazione

Tra le ragioni della speculazione ci sono un'ampia varietà di fattori di mercato.

Con un po’ di fortuna, uno speculatore può diventare ricco all’istante. Ad esempio, durante la guerra, le persone vendono opere d'arte e gioielli per quasi nulla, che in tempo di pace vengono venduti al valore di mercato.

Il motivo successivo è l’inflazione. Il risultato del deprezzamento del denaro è l’impoverimento di interi settori della società, compresi i più ricchi.

L'economia nazionale distrutta, la disorganizzazione delle imprese pubbliche e private portano al fatto che le persone si sforzano di sbarazzarsi di cose di valore il più rapidamente possibile, il che porta al fiorire della speculazione.

L'instabilità politica e la sfiducia dei cittadini nei confronti del governo, un governo debole, il collasso delle strutture sociali, le carenze legislative e l'insufficiente funzionamento delle forze dell'ordine portano ad una forte riduzione degli investimenti a lungo termine. Le persone smettono di investire denaro “negli affari”, preferendo trasferirlo su conti bancari esteri o trasformarlo in beni materiali. Il risultato è la comparsa sul mercato di un numero enorme di speculatori che offrono i loro servizi.

Tutti questi fenomeni hanno portato alla diffusione capillare di alcuni tipi di speculazione in Russia.

Speculazione azionaria

Durante la transizione dell'economia russa alla fase delle relazioni di mercato, sono state create molte istituzioni pubbliche, senza le quali il funzionamento del libero mercato è impossibile. Tra questi ci sono: società per azioni e assicurazioni, banche statali e commerciali, varie borse e organizzazioni di leasing.

Una borsa è un'impresa che ha tutti i diritti e gli obblighi di una persona giuridica, la cui funzione è quella di formare un mercato all'ingrosso. Per fare ciò, l’exchange recluta e forma i broker, fornisce loro posti di lavoro, mantiene le statistiche delle transazioni, determina i prezzi correnti, risolve eventuali disaccordi che sorgono, ecc.

Gli scambi sono classificati per tipo di merce: futures, agricoli, valutari e altri.

La Borsa utilizza 2 tipi di speculazione: copertura e negoziazione di azioni, che si completano a vicenda e non sono possibili separatamente. La copertura implica un'assicurazione contro variazioni sfavorevoli dei prezzi di un prodotto, basata sul monitoraggio della dinamica della differenza tra i prezzi di mercato reali e i contratti futures per un determinato prodotto. La speculazione sui cambi è un modo per realizzare un profitto derivante dal trading basato sulla dinamica dei cambiamenti nei contratti futures nello spazio e nel tempo.

Le attività degli speculatori di borsa contribuiscono a garantire che i prezzi di mercato corrispondano al valore effettivo dei beni.

Speculazione valutaria

Il mercato dei cambi è una piattaforma sulla quale si effettua l'acquisto e la vendita di valuta estera, assegni, lettere di credito, ecc .. È di due tipi: cambio e fuori borsa.

Fondamentalmente, tutte le transazioni finanziarie oggi possono essere definite una sorta di attività speculativa. Dopotutto, la loro ragione non è una necessità commerciale. Sono causati esclusivamente da considerazioni finanziarie e il loro scopo principale è la speculazione. L’economia dello Stato nel suo complesso è in gran parte determinata da tali transazioni. E il loro scopo principale è realizzare un profitto.

Cioè, la speculazione valutaria è un'attività volta a ottenere benefici a seguito della rivendita di beni di valore a un prezzo più alto in un dato mercato, ma qualche tempo dopo la loro acquisizione, o immediatamente, ma su un altro sito.

Tali transazioni valutarie sono associate a determinati rischi.

  • Il rischio di cambio è una variazione inaspettata del tasso di cambio.
  • Esecutivo - annullamento di una transazione a causa di un fattore "umano": problemi di salute, conflitto personale tra l'acquirente e il broker, ecc.
  • Rischio del personale: errori degli operatori di intermediazione nel processo di contabilità, analisi e pianificazione delle transazioni di cambio.
  • Tecnico: possibili guasti tecnici nel funzionamento dei mezzi elettronici attraverso i quali vengono effettuate le transazioni valutarie.
  • Informativo - diffusione di informazioni insufficienti o deliberatamente false con l'obiettivo di gonfiare artificialmente il tasso di cambio o aumentare l'hype su un determinato asset valutario.

Speculazione nel mercato dei metalli preziosi

Oggi, tali operazioni nel mercato dei metalli sono diventate diffuse senza precedenti. È l'attività degli speculatori rappresentati dai singoli investitori che determina il livello delle quotazioni dei vari metalli.

La speculazione sull'oro è nota da molto tempo. Dopotutto, è da tempo lo strumento di investimento più affidabile. Tuttavia, azioni simili con platino e palladio sono piuttosto sorprendenti.

L'aumento dei prezzi dei metalli preziosi è quasi interamente causato da numerosi investimenti speculativi sui metalli preziosi. Gli esperti ritengono che il fattore più importante nell'aumento dei prezzi dell'oro sia l'informazione, poiché è questo fattore che influenza principalmente il comportamento dei partecipanti alle transazioni.

Speculazione nel mercato immobiliare

Di norma, le persone che non hanno familiarità con la situazione generale del mercato immobiliare incolpano gli speculatori per l'aumento dei prezzi delle case. Tuttavia, questa è solo una verità parziale; il ruolo principale qui è giocato dal numero di agenti commerciali.

Se nel mercato immobiliare gli speculatori-commercianti sono pochi e rappresentano una parte significativa delle transazioni di acquisto e vendita, allora possono davvero avere un'influenza decisiva sull'andamento dei prezzi di mercato. Tuttavia, vale la pena considerare che tale fenomeno è illegale e che le attività di tali commercianti sono soppresse dal servizio antimonopolio statale.

Speculazione e Stato

La partecipazione specifica dello Stato alla regolamentazione dell'attività speculativa consiste nel controllo sui processi di creazione e funzionamento delle varie borse, nella nomina di alcuni intermediari di borsa e nello sviluppo di regolamenti che regolano le attività delle borse.

Poiché nel XX secolo nell'URSS si combatteva contro la controrivoluzione, il sabotaggio e il profitto, la punizione per tali attività era severa. Ad esempio, una delle decisioni dei tribunali di quei tempi suona così: 9 anni di prigione per la rivendita di due paia di scarpe da ginnastica. La lotta contro la speculazione oggi è concentrata nelle mani del servizio antimonopolio statale. Il suo compito principale è prevenire cambiamenti artificiali dei prezzi di mercato da parte di varie organizzazioni speculative.

La transizione dell’economia verso relazioni di mercato richiede la creazione di molte istituzioni pubbliche, senza le quali il mercato non può funzionare. Tali istituzioni includono: società per azioni, borse valori, compagnie di assicurazione, banche statali e commerciali, società di leasing.

Una borsa è un'impresa con i diritti di una persona giuridica che partecipa alla formazione di un mercato all'ingrosso di beni, materie prime, prodotti, titoli, valuta, ecc. organizzando e regolando il commercio di borsa, effettuato sotto forma di pubblico aperto negoziazione, condotta secondo le regole stabilite dalla borsa.

Lo scambio fornisce agli intermediari premesse, comunicazioni, registra le transazioni, determina i prezzi di scambio, facilita gli accordi, sviluppa contratti standard e conduce l'arbitrato delle controversie.

A seconda della merce scambiata, gli scambi si dividono in:

  • -borse, dove vengono negoziati i titoli;
  • -borse valutarie, in cui vengono scambiate le valute;
  • -merce, fornendo commercio di beni di massa secondo standard o campioni;
  • - contratti di negoziazione di futures. Le transazioni future sono transazioni in cui l'acquisto o la vendita di un lotto di merci viene effettuato al prezzo al momento della transazione e le merci stesse vengono spedite dal venditore dopo un tempo, a volte molto significativo;
  • -universale, su cui avviene lo scambio di diversi tipi di beni di scambio.
  • -trasporto merci, ad es. si tratta di un mercato per vari tipi di servizi, in particolare i cosiddetti “scambi di idee”, che gestiscono sviluppi scientifici e tecnici e servizi di ingegneria;
  • - scambi di lavoro, dove il lavoro è la merce.

Il mercato azionario o mercato dei titoli si distingue soprattutto nella struttura di un'economia di mercato, perché l'oggetto dell'acquisto e della vendita è un prodotto specifico: i titoli.

I titoli vengono emessi, innanzitutto, allo scopo di mobilitare e utilizzare in modo più razionale le riserve finanziarie temporaneamente libere di imprese, banche, strutture commerciali, cooperative e risparmi della popolazione per la creazione di nuove o l'espansione e la riattrezzatura tecnica di quelle esistenti impianti di produzione.

L'esperienza internazionale mostra che con l'aiuto di un mercato dei titoli che funziona efficacemente, è possibile ridistribuire in modo flessibile i fondi tra le industrie, concentrarli su aree più promettenti del progresso scientifico e tecnologico, cioè contribuire ad accelerare e ottimizzare i cambiamenti strutturali nell'economia. Attraverso il mercato dei titoli diventa possibile ottenere fondi e coinvolgerli nella sfera degli investimenti senza l'emissione inflazionistica di banconote, senza un prestito da parte di una banca nazionale. Inoltre, grazie all'emissione di determinati titoli (cambiali, assegni, ecc.), si risparmia denaro in circolazione.

Esistono due forme di speculazione in borsa, che coesistono e si completano a vicenda: la speculazione azionaria e quella di copertura. La copertura è impossibile senza la speculazione azionaria e, al contrario, la speculazione azionaria non ha senso senza l’offerta di risorse dai mercati hedger.

La speculazione sui cambi è un modo per realizzare un profitto nel processo di negoziazione dei futures in borsa, basato sulle differenze nella dinamica dei prezzi dei contratti futures nel tempo, nello spazio e per diversi tipi di beni.

La copertura è un'assicurazione di cambio contro variazioni sfavorevoli dei prezzi, basata sulle differenze nella dinamica dei prezzi dei beni reali e dei prezzi dei contratti futures per gli stessi beni o prezzi nei mercati “fisici” e dei futures.

In senso economico, sia la copertura che la speculazione azionaria sono semplicemente speculazione, cioè un modo per realizzare un profitto basato non sulla produzione, ma sulle differenze di prezzo.

In pratica, non esiste una distinzione rigida tra entità impegnate nella copertura ed entità le cui attività sono legate alla speculazione sui cambi, poiché anche i partecipanti al mercato dei beni reali sono impegnati nella speculazione sui cambi, perché in un'economia di mercato l'importante è realizzare un profitto , indipendentemente dalle transazioni di scambio con cui si raggiunge questo obiettivo.

Nonostante alcune differenze nell'organizzazione dello scambio, le tattiche del gioco di scambio su tutti gli scambi sono le stesse. In tutte le borse del mondo c'è una lotta tra due linee, una delle quali è un gioco per aumentare il tasso, l'altra per diminuire il tasso. Le persone che giocano per aumentare o diminuire il tasso di cambio sono chiamate “tori” e “orsi”. Entrambi questi termini, ampiamente utilizzati nel gioco del mercato azionario, provengono dalla lingua inglese.

Un toro azionario guarda sempre avanti ed è rialzista. È fiducioso che i prezzi dei titoli aumenteranno costantemente, e quindi li acquista oggi aspettandosi che dopo un certo tempo sarà in grado di vendere questi titoli a un tasso più alto e realizzare un profitto su ciascuno di essi. I “tori” stanno facendo del loro meglio per aumentare i tassi di cambio.

A differenza dell’“ottimista” della borsa, il “toro” è un “pessimista” della borsa. È fiducioso che la situazione generale peggiorerà e che i prezzi delle azioni diminuiranno costantemente. Pertanto, l '"orso" preferisce scommettere su un ribasso piuttosto che su un rialzo. Credendo che un titolo valga attualmente più di quanto varrà in futuro, vende questo titolo al prezzo di oggi, ma tra un mese. Se il suo calcolo è giustificato e tra un mese questo titolo costerà meno, lo acquisterà al tasso spot e lo venderà al prezzo contrattuale, realizzando un profitto su ciascun titolo.

Per lo più i “tori” o gli “orsi” sono veri professionisti del mercato azionario. Spesso la posta in gioco nella loro lotta è proprio la continuazione della loro esistenza. Lo stesso agente di cambio può essere allo stesso tempo un “toro” e un “orso”. In relazione a un titolo, può giocare in aumento e in relazione a un altro in calo.

Esiste un altro tipo di speculatore che opera sugli scambi: gli scalper. Molto spesso si tratta di rivenditori professionisti che lavorano a proprie spese. Cambiano posizione quasi ogni giorno, effettuano molte transazioni, cogliendo facilmente le fluttuazioni più insignificanti dei prezzi di mercato.

Uno speculatore solitamente effettua operazioni a breve termine. Quando inizia un'operazione dicono che apre una posizione, quando la chiude chiude la posizione. Se uno speculatore acquista titoli apre una posizione lunga, se vende apre una posizione corta.

Gli speculatori sono solitamente coinvolti nelle transazioni in un solo mercato. Lo scambio ti consente di utilizzare con successo la differenza di prezzo. Poiché i tempi di consegna per gli stessi beni previsti dai contratti sono molto diversi, anche i prezzi per essi su borse diverse sono diversi.

Gli spreader, uno dei tipi di speculatori, agiscono sulle deviazioni dei prezzi dal livello normale. Vendono beni a prezzi maggiorati e acquistano a prezzi ridotti.

Il funzionamento di vari tipi di speculatori sugli scambi contribuisce al fatto che i prezzi iniziano a riflettere più pienamente il valore effettivo dei beni.

L’atteggiamento nei confronti della speculazione azionaria è sempre stato controverso. Ovviamente non bisogna tenere conto del punto di vista di chi si lancia con entusiasmo in una truffa speculativa e poi, avendo perso i propri fondi, attacca la speculazione come un fenomeno immorale e disumano. Per quanto riguarda le vittime innocenti della speculazione azionaria, queste persone attualmente si trovano solo come una rara eccezione. Con un alto livello di istruzione e consapevolezza, non ci sono praticamente persone a caso tra i partecipanti alle transazioni di scambio. Tutto ciò, tuttavia, non elimina i problemi morali associati alla speculazione azionaria. La coscienza pubblica lo sopporta come un male necessario, poiché un'istituzione così importante e utile come la borsa è impensabile senza di essa. È abbastanza ovvio che la speculazione diventa possibile quando c’è uno squilibrio tra domanda e offerta. Tuttavia, la speculazione sui mercati finanziari accelera i processi di ridistribuzione del capitale e il suo afflusso verso aree promettenti.

Si ritiene che la speculazione azionaria aiuti ad appianare le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime. Nel trading a termine, il prezzo di una merce inizia a formarsi in anticipo, che diventerà il prezzo del mercato in contanti alla scadenza dei contratti a termine conclusi con la condizione di consegna in un determinato periodo futuro. Con l'avvicinarsi della data di scadenza del contratto, diventano disponibili informazioni sempre più affidabili sul rapporto tra domanda e offerta al momento della conclusione del contratto. Grazie a ciò, il prezzo del contratto futures sul mercato secondario cambia e diventa più realistico. In assenza di tali mercati, le fluttuazioni dei prezzi assumerebbero una forma più brusca e sarebbero inaspettate per molti partecipanti al mercato.

Gli squilibri tra domanda e offerta sono spesso il risultato inevitabile di informazioni disponibili incomplete o inaffidabili. Ma l'inaffidabilità delle informazioni può essere determinata oggettivamente o creata artificialmente.

Nel primo caso il gioco speculativo dovrebbe essere riconosciuto come giustificato, nel secondo esso è evidentemente destabilizzante e quindi illegale. Gli speculatori azionari padroneggiano da tempo le tecniche di diffusione delle informazioni che causano cambiamenti favorevoli nel prezzo di mercato dei titoli.

Questa pratica si chiama manipolazione delle azioni ed è universalmente vietata dalla legge, ma rimane inestirpabile. Di tanto in tanto, gli speculatori riescono a realizzare questo tipo di manipolazione e rimangono impuniti.

La storia dei mercati azionari dimostra che è quasi impossibile separare la speculazione legale da quella illegale e vietare quest'ultima, ma è possibile almeno in qualche modo limitare la sua influenza sul mercato azionario. Attualmente, nella stessa economia di mercato, vi sono forti restrizioni alla speculazione borsistica. Fungono da un importante complemento alla regolamentazione governativa.

Innanzitutto sono gli stessi agenti di cambio. Qualsiasi associazione di professionisti stabilisce una serie di regole specifiche per i suoi membri. Gli operatori di borsa associano la loro sopravvivenza alla capacità di mantenere l’ordine nelle operazioni di borsa. Uno scambio scosso dagli scandali spaventerà rapidamente i clienti.

Un'altra forza piuttosto impressionante che limita la speculazione in borsa sono le stesse società per azioni, i cui titoli sono quotati in questa borsa. Hanno interesse a garantire che le loro azioni non diventino oggetto di un gioco che porti alla destabilizzazione dei prezzi. Un altro limite alla speculazione è il grande azionista, che lascerà la borsa se lo vede solo come un oggetto da spennare.

Anche lo Stato non è indifferente alle speculazioni sui mercati azionari, poiché alcune di esse possono causare una risonanza piuttosto significativa a livello macroeconomico.

Sulla base di quanto sopra, possiamo concludere che la speculazione borsistica è una componente necessaria di un'economia di mercato, che contribuisce oggettivamente a un funzionamento più flessibile del meccanismo di mercato.

In gran parte grazie alle transazioni a termine, il fatturato sulle borse aumenta e il processo di mercato diventa più dinamico. Ma allo stesso tempo, senza speculatori, la copertura diventa impossibile, il che significa che la speculazione contribuisce alla stabilizzazione.

Cos’è la speculazione in un’economia di mercato? Il concetto di speculazione può essere visto su più livelli. Questo concetto ci interesserà proprio sul piano economico. Realizzare un profitto (o una perdita) dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. In questo caso non si assumono azioni oggetto di speculazione. Le differenze di prezzo possono verificarsi nello spazio nello stesso momento (arbitraggio spaziale) o nel tempo nello stesso luogo (arbitraggio temporale).

La speculazione in un'economia di mercato

Acquistare e vendere azioni, obbligazioni, materie prime, valute, oggetti da collezione, beni immobili, derivati ​​o altri oggetti di valore per trarre vantaggio dalle variazioni del loro valore. Non costituisce speculazione l'acquisto degli stessi oggetti per scopi personali o produttivi, nonché per altro fine di lucro. Ad esempio, attraverso dividendi o utilizzando meccanismi decisionali a proprio favore (insider interest), nonché operazioni volte a coprire i rischi di prezzo o arbitraggi sui tassi di interesse. Tuttavia, ciò può essere determinato solo dagli obiettivi interni del trader e molto spesso tutte queste transazioni sono considerate speculative.

Acquisto su mercati chiusi e rivendita di beni scarsi su mercati aperti in condizioni di restrizioni al libero scambio (ad esempio durante la guerra). Tali attività sono spesso soggette a sanzioni amministrative o penali e fanno quindi parte dell’”economia sommersa”. Nell'URSS, la speculazione, definita come acquisto e rivendita a scopo di lucro, era punibile amministrativamente o penalmente, a seconda del volume delle transazioni.

Uno speculatore è una persona che acquista e rivende qualcosa allo scopo di ottenere profitto e non per soddisfare i propri bisogni (di consumo). Nel mondo moderno è molto difficile distinguere tra investimenti e speculazione, poiché entrambe queste azioni mirano a ottenere benefici materiali. Tipicamente, il criterio di delimitazione è il fattore tempo. Se l'operazione dura più di un anno si tratta di un investimento e produrrà un effetto economico un periodo significativo dopo l'investimento. Se dura fino a un anno, è speculazione.

Cos’è la speculazione azionaria?

Allo stesso tempo, quando parlano di speculazione nel commercio di azioni, parlano di attirare, ad esempio, "investitori di portafoglio" che monitorano da vicino la situazione sul mercato e possono abbandonarlo, senza prestare attenzione alla durata delle transazioni. In termini di natura dei contratti conclusi, la natura delle azioni eseguite, gli obiettivi e le conseguenze legali, gli investimenti in cambio e la speculazione non differiscono.

Nella maggior parte dei casi la distinzione viene effettuata in base al criterio dell'organizzazione di una nuova impresa (investimento reale) e della partecipazione ad un'impresa esistente (speculazione). Un'altra caratteristica distintiva della speculazione è l'uso di nuove tecnologie finanziarie (ingegneria finanziaria), si tratta, di regola, dell'uso diffuso di strumenti finanziari derivati ​​​​e derivati ​​sugli stessi derivati, giocando su diversi mercati utilizzando le loro interrelazioni.

Ebbene, l’ultima differenza tra speculazione e investimento è che gli speculatori utilizzano molto ampiamente la “leva” dei fondi presi in prestito (dall’inglese Leverage). Inoltre, in un rapporto abbastanza forte tra capitale proprio e fondi presi in prestito da 1/2 a 1/50, che non comporta alcun rischio di investimento, ma di conseguenza, i profitti possono differire da quelli di investimento di decine di volte.

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