Formazione di un portafoglio titoli. Portafoglio di investimento di titoli. Calcolo del portafoglio di J. Tobin in Excel Come creare il proprio portafoglio titoli

Negli ultimi decenni, l’uso della teoria del portafoglio si è ampliato in modo significativo. Un numero crescente di gestori di investimenti e gestori di fondi di investimento utilizza i suoi metodi nella pratica e, sebbene abbia molti oppositori, la sua influenza è in costante crescita non solo negli ambienti accademici, ma anche nella pratica, anche in Russia. L’assegnazione del Premio Nobel per l’economia ai suoi creatori e sviluppatori ne è la prova.

L'investimento in senso lato si riferisce a qualsiasi processo volto a preservare e aumentare il valore del denaro o di altri beni. I fondi destinati agli investimenti rappresentano il capitale di investimento. Nel tempo, questo capitale può assumere varie forme specifiche.

Dalla definizione di investimento risulta chiaro il ruolo più importante di due fattori: tempo e costo. Il principio più importante dell’investimento è che il valore di un asset cambia nel tempo.

Un'altra caratteristica del processo di investimento è legata al tempo-rischio. Sebbene il capitale di investimento abbia un valore ben definito nel momento iniziale, il suo valore futuro non è noto. Per un investitore, questo valore futuro è un valore atteso.

Uno dei metodi tradizionali di valutazione e gestione del rischio è il metodo statistico. I principali strumenti di analisi statistica sono la varianza, la deviazione standard, il coefficiente di variazione. L'essenza di questo metodo è analizzare i dati statistici per il periodo di tempo più lungo possibile.

Per portafoglio di investimenti si intende un determinato insieme di titoli di proprietà di una persona fisica o giuridica, o di persone giuridiche o persone fisiche, che agiscono come oggetto integrale di gestione. In genere, il mercato vende una certa qualità di investimento con un determinato rapporto rischio/rendimento, che può essere migliorato attraverso la gestione del portafoglio.

Il compito principale dell'investimento di portafoglio è migliorare le condizioni di investimento conferendo a un insieme di titoli caratteristiche di investimento irraggiungibili dalla posizione di un singolo titolo e possibili solo con la loro combinazione.

La scelta dei titoli per l'investimento di portafoglio dipende dagli obiettivi dell'investitore e dall'attitudine al rischio. Per tutti gli investitori è consuetudine distinguere tre tipi di obiettivi di investimento e la relativa attitudine al rischio.

    L'investitore cerca di proteggere i suoi fondi dall'inflazione; Per raggiungere il suo obiettivo preferisce investimenti a basso rendimento ma a basso rischio. Questo tipo di investitore è chiamato conservatore.

    L'investitore sta cercando di effettuare un investimento di capitale a lungo termine che ne garantisca la crescita. Per raggiungere questo obiettivo è pronto a fare investimenti rischiosi, ma in misura limitata, assicurandosi investendo in titoli a basso rendimento, ma anche a basso rischio. Questo tipo di investitore è chiamato moderatamente aggressivo.

    L'investitore si impegna per una rapida crescita dei fondi investiti, è pronto a effettuare investimenti in titoli rischiosi, a modificare rapidamente la struttura del proprio portafoglio, conducendo un gioco speculativo sui prezzi dei titoli. Questo tipo di investitore viene solitamente definito aggressivo.

In pratica, vengono utilizzati molti metodi per formare la struttura ottimale di un portafoglio titoli. La maggior parte di essi si basa sulla tecnica Markowitz. Nel 1951 propose per la prima volta una formalizzazione matematica del problema di trovare la struttura ottimale di un portafoglio titoli, per la quale venne successivamente insignito del Premio Nobel per l'economia.

L'idea principale del modello Markowitz è quella di considerare statisticamente il reddito futuro generato da uno strumento finanziario come una variabile casuale, cioè il reddito sui singoli oggetti di investimento varia in modo casuale entro determinati limiti. Quindi, se in qualche modo determiniamo casualmente alcune probabilità di accadimento per ciascun oggetto di investimento, possiamo ottenere una distribuzione delle probabilità di ricevere reddito per ciascuna alternativa di investimento. Questo è chiamato modello di mercato probabilistico. Per semplificare, il modello Markowitz presuppone che il reddito sia distribuito normalmente.

Secondo il modello Markowitz vengono determinati gli indicatori che caratterizzano il volume degli investimenti e il rischio, il che consente di confrontare diverse alternative per investire il capitale in termini di obiettivi prefissati e quindi creare una scala per valutare varie combinazioni.

In pratica, come scala del reddito atteso tra più redditi possibili, si utilizza il valore più probabile, che nel caso di una distribuzione normale coincide con l'aspettativa matematica.

Gli indicatori di dispersione vengono utilizzati per misurare il rischio, quindi maggiore è la dispersione dei possibili valori di reddito, maggiore è il pericolo che il reddito atteso non venga percepito.

Pertanto, qualsiasi portafoglio di titoli è caratterizzato da due quantità: il rendimento atteso

Dove X io– la quota dell'investimento complessivo attribuibile a io-esima sicurezza;

M io– redditività attesa io il titolo,%;

M P– rendimento atteso del portafoglio, %

e una misura del rischio: la deviazione standard della redditività dal valore atteso

(22)

dove  P– misura del rischio di portafoglio;

ij – covarianza tra i rendimenti io th e J i titoli;

X io E X J– quote dell'investimento complessivo di competenza io-yu e J-i titoli;

N– numero di titoli in portafoglio.

Il problema sta nel determinare numericamente le quote relative di titoli in un portafoglio che sono più vantaggiose per il proprietario. Markowitz limita la soluzione del modello al fatto che dall’intero insieme dei portafogli “ammissibili”, cioè soddisfacendo i vincoli, è necessario rimuovere quelli più rischiosi di altri.

I portafogli così selezionati vengono riuniti in un elenco contenente informazioni sulla composizione percentuale del portafoglio dei singoli titoli, nonché sul reddito e sul rischio dei portafogli.

La spiegazione del fatto che un investitore deve considerare solo un sottoinsieme di possibili portafogli è contenuta nel seguente teorema degli insiemi efficienti: “Un investitore sceglierà il suo portafoglio ottimale da un insieme di portafogli, ciascuno dei quali fornisce il massimo rendimento atteso per un certo livello di rischio."

La Figura 1 mostra i portafogli non validi, fattibili ed efficienti, nonché la linea di set efficiente.

R Figura 1. Insiemi ammissibili ed effettivi

Esempio:

I titoli in circolazione sul mercato sono 6: CB-1 – CB-6. Il rendimento (in percentuale) di questi titoli negli ultimi 5 periodi è stato:

Periodo

Costruisci un insieme efficiente di portafogli di titoli e seleziona un portafoglio su di esso rapporto accettabile tra redditività e rischio.

Per risolvere questo problema utilizzando il modello Markowitz, è necessario seguire i seguenti passaggi.

Passaggio 1. Trovare l'aspettativa matematica del rendimento di ciascun titolo.

L'aspettativa matematica di redditività è calcolata come il valore medio della redditività ottenuta in tutti i periodi:


Passo 2. Trovare le covarianze tra i rendimenti di ciascuna coppia di titoli.

Per fare questo, componiamoEccellere matrice di covarianza utilizzando la funzione KOVAR. Ad esempio, per trovare la covarianza tra i rendimenti del 1° e del 3° titolo, la funzione KOVAR avrà come parametri gli intervalli di celle con i rendimenti di questi titoli per tutti i periodi:


Passaggio 3. Determinazione del rendimento e del rischio del portafoglio.

Per fare ciò, aggiungiamo alla matrice di covarianza di fronte alla designazione di ciascun titolo una colonna con la quota di questo titolo nel portafoglio, sotto la quale inseriamo la formula per la somma delle azioni. Per facilitare la ricerca del rischio del portafoglio, utilizzare l'uguaglianza per duplicare la colonna delle azioni dei titoli in una riga:


Per trovare il rischio del portafoglio utilizzando la formula (22), componiamo prima una tabella con i valori (Xio * XJ * σ ij) per tuttiioEJ:


Per calcolare definitivamente il rischio del portafoglio utilizzando la formula (22), in una cella separata inseriamo la formula per la somma di tutti i valori nella tabella per trovare il rischio del portafoglio:


Di seguito introduciamo la formula (21) per il calcolo del rendimento atteso del portafoglio:

Passaggio 4. Determinare la struttura e la posizione dell'insieme effettivo.

Un insieme efficiente di portafogli può essere costruito utilizzando il metodo di programmazione lineare (utilizzando la funzione Ricerca soluzioni in Excel), ovvero per un dato valore di rischio del portafoglio (deviazione standard del portafoglio), calcolato utilizzando la formula (22), è necessario massimizzare l'importo del reddito ottenuto utilizzando la formula (21).

Per fare ciò è necessario innanzitutto determinare l’intervallo in cui si collocano i valori di rischio dei portafogli che compongono l’insieme effettivo. Risolviamo due problemi di programmazione lineare:

    Trovare il rischio minimo del portafoglio

    Trovare il rischio ottenuto al massimo rendimento del portafoglio.

Il rischio minimo del portafoglio è determinato come segue: rischio di portafoglio (cellB 28) deve essere impostato al valore minimo selezionando (modificando) le celle contenenti le quote dei titoli in portafoglio ( H11: H16), ma devono essere rispettate le seguenti limitazioni:

    La quota di ciascun titolo non può essere negativa (H11:H16 >= 0)

    La somma delle azioni deve essere uguale a uno (H17 = 1)

Allo stesso modo si ricerca il massimo rendimento del portafoglio, solo in questo caso reddito di portafoglio (cellB29) deve essere impostato al valore massimo:

Dopo aver cercato soluzioni per questo esempio, otteniamo:

    Il rischio minimo è 0,015

    Il rischio ottenuto al rendimento massimo del portafoglio è 0,073

Ora è necessario risolvere i problemi di programmazione lineare, fissando il valore di rischio in questo intervallo con un certo passo, ad esempio 0,01 (prenderemo l'ultimo valore di rischio non 0,075, poiché questo valore è al di fuori dell'intervallo di rischio consentito, ma il limite giusto dell'intervallo 0,073). Per un valore di rischio pari a 0,015, la soluzione sarà simile alla seguente:

Quelli. la rendita del portafoglio (cella B29) deve essere impostata al valore massimo selezionando (modificando) le celle contenenti quote di titoli in portafoglio (H11:H16). Si tenga presente che è stato aggiunto un vincolo per fissare il valore del rischio (B28 = 0,015).

Nota: se la ricerca della soluzione non riesce a trovare una soluzione, quindi nella finestra di ricerca della soluzione, fare clic sul pulsante “Parametri” e impostare un valore più grande per il numero limite di iterazioni (ad esempio, 1000) e/o un valore più piccolo per l'errore relativo (ad esempio, 0,001).

Avendo cercato una soluzione per un rischio pari a 0,015, otteniamo i seguenti risultati:

Reddito = 16.451, quota della Banca Centrale-1 = 0, quota della Banca Centrale-2 = 0, quota della Banca Centrale-3 = 0,2, quota della Banca Centrale-4 = 0,26, quota della Banca Centrale-5 = 0, quota della Banca Centrale-6 = 0,54. Perché quando si cerca nuovamente una soluzione, questi risultati cambieranno in nuovi, quindi trasferiremo i risultati ottenuti in celle separate (B32:I32):


Risolviamo ora il problema della programmazione lineare, fissando il valore di rischio al passo successivo (0,015 + 0,01). Per fare ciò, cambiamo il primo vincolo in “B28 = 0,025”. Otteniamo i seguenti risultati:

Reddito = 16.671, quota della Banca Centrale-1 = 0.307, quota della Banca Centrale-2 = 0, quota della Banca Centrale-3 = 0.306, quota della Banca Centrale-4 = 0, quota della Banca Centrale-5 = 0, quota della Banca Centrale-6 = 0,387. Trasferiremo anche i risultati ottenuti in celle separate.

Avendo risolto i problemi di programmazione lineare per tutti i valori di rischio nell'intervallo dal minimo al massimo con un certo passo (in questo esempio 0,01) e memorizzando i risultati in celle separate (compresi i valori delle quote dei titoli in portafoglio a da cui si ottiene questo valore di rischio), otteniamo una tabella della dipendenza del rischio di portafoglio dal valore massimo del reddito ottenuto con questo rischio. Utilizzando questa tabella, possiamo costruire un insieme efficiente di un portafoglio titoli (diagramma a dispersione):

Ricordiamolo in L'insieme efficiente di portafogli titoli comprende portafogli che forniscono il massimo rendimento atteso per un certo livello di rischio.

Passaggio 5. Selezione di un rapporto accettabile tra redditività e rischio.

La scelta finale del portafoglio da parte di un investitore dipende dalla sua strategia di comportamento sul mercato.

Un investitore conservatore sceglierà il primo portafoglio (investirà il 20% dei fondi nella Banca Centrale-3, il 26% nella Banca Centrale-4 e il 54% nella Banca Centrale-6), mentre l'investitore riceverà un rendimento minimo con un minimo di rischio.

Se un investitore intende perseguire una politica di crescita aggressiva del valore del portafoglio, allora sceglierà il 4° o il 5° portafoglio, perché forniscono rendimenti elevati, anche se con un rischio piuttosto elevato di instabilità del reddito. La scelta del 6° o 7° portafoglio da parte dell'investitore è improbabile perché danno quasi lo stesso rendimento del 4° o 5° portafoglio, ma con un notevole aumento del rischio

Molto probabilmente sceglierà un investitore moderatamente aggressivo 2° o 3° portafoglio.

Investendo nelle azioni di una società si rischia 100% , ovvero l'intero capitale di investimento dipende completamente da una società. Per ridurre i rischi di investimento, è meglio creare un portafoglio di investimento di azioni, dove anche se ci sono perdite su 2-4 titoli, le restanti società aumenteranno il risultato complessivo in un rendimento positivo.

Il contenuto dell'articolo:

Visualizza la composizione di un portafoglio di investimento bilanciato di titoli:

Portafoglio azionario
SettoreAzienda
Tecnologie Tecnologia micron (MU)
Sistemi Adobe (ADBE)
NVIDIA Corporation (NVDA)
Facebook (FB)
Nielsen (FB)
Alfabeto (GOOG)
Sistemi Cisco (CSCO)
Forza Vendite (CRM)
Servizi Amazon (AMZN)
Gruppo Alibaba (BABA)
Avviso temporale (TWX)
Netflix (NFLX)
Beni di consumo LOreal (OR.PA)
Gruppo Berry Plastics (BERY)
Azienda Colgate-Palmolive (CL)
Volkswagen AG (VOW3.DE)
Goodyear Tire and Rubber Company (GT)
Davide Campari-Milano (CPR.MI)
Carnevale (CCL.L)
Beiersdorf (BEI.DE)
Assistenza sanitaria Johnson & Johnson (JNJ)
Laboratori Abbott (ABT)
Termo Fisher Scientific (TMO)
Allergan (AGN)
Cooper Cos Inc (COO)
CVS Health Corp (CVS)
Eli Lilly & Company (LLY)
Materie prime Celanese Corp (CE)
Dow Chemical Co (DOW)

La redditività di un portafoglio titoli dipende in gran parte da ciò che segue l'investitore. È necessario sapere non solo da quali asset costruire il proprio portafoglio azionario, ma anche come negoziare esattamente e sulla base di quali fattori dovrebbero essere prese le decisioni di investimento, dove sono le principali direzioni delle strategie:

  1. Compra e tieni (acquistare società di grandi dimensioni e che pagano dividendi a lungo termine);
  2. Investimenti a medio termine (per 2-4 mesi sotto l'influenza di nuovi cambiamenti nelle aziende);
  3. Commercio attivo (acquisti/vendite giornaliere).

Come si forma un portafoglio titoli

L'essenza di qualsiasi portafoglio titoli è la riduzione del rischio, che si ottiene attraverso la diversificazione - distribuzione. In termini semplici, questo significa non mettere tutte le uova nello stesso paniere.

Se nel tuo portafoglio sono presenti 15 società e 3 di esse hanno registrato una perdita, i titoli rimanenti possono coprire le perdite. Ma non solo il numero delle diverse azioni gioca un ruolo importante, ma anche la distribuzione del capitale.

Per esempio, avete acquistato azioni di dieci società, ma avete investito l'80% del capitale in una società. In questo caso, nonostante la diversità del portafoglio, il rischio sarà elevato.

Si crede che 70-80% il capitale dovrebbe essere investito in società conservatrici e affidabili, e solo 20-30% distribuire tra i titoli più promettenti ma ad alto rischio. Non possono esserci regole chiare qui, ma il punto è proteggersi il più possibile da grandi perdite.

La parte conservativa del portafoglio può includere non solo azioni societarie, ma anche obbligazioni, eurobond, prestiti federali e azioni di fondi comuni di investimento.

Sì, questa parte della costruzione di un portafoglio azionario è la più noiosa, ma il risultato può essere un rendimento dell’800% in tre anni.

Il tuo portafoglio dovrebbe includere settori in crescita o chiave e i relativi titoli più forti.

Per esempio, la medicina non può essere ignorata adesso. Non si tratta solo di crescita, ma anche di prospettive per i prossimi vent'anni.

Se guardi i dati demografici della Russia, vedrai che la popolazione sta invecchiando:


In Europa la situazione è ancora peggiore. Ciò significa che ci saranno sempre meno visitatori nei locali notturni, ma le cliniche diventeranno più popolari.

Sondaggio: quante azioni hai nel tuo portafoglio?

La struttura del portafoglio titoli è composta da tre tipologie di azioni:

  1. . Elevata liquidità ed enorme capitalizzazione. Oltre ad una solida reputazione, queste azioni godono di altri privilegi. Ad esempio, il regolatore ha il diritto di interrompere le negoziazioni se le blue chip crollano troppo rapidamente. La volatilità delle quotazioni blue chip in una giornata di negoziazione è caratterizzata da movimenti moderati e rilassati. Esempi: American Express Co. (servizi di credito), AT&T (telecomunicazioni), Boeing Co., The (aeromobili e difesa), Caterpillar, Inc. (macchine agricole e per l'edilizia), Cisco Systems (telecomunicazioni), Chevron Corp. (compagnia petrolifera e del gas), Coca-Cola Co. (bevande).
  2. . Gli speculatori non utilizzano azioni di secondo livello per il trading intraday. Tuttavia, i titoli di tali emittenti potrebbero avere un potenziale nascosto e la scarsa liquidità potrebbe comportare un aumento brusco e prolungato del tasso di cambio. Esempi: Raytheon Company (razzismo), Honeywell International (difesa), Tesla (veicoli elettrici) e Supernus Pharmaceuticals (medicina).
  3. . Si tratta di imprese e società industriali regionali, i cui principali proprietari sono comuni o piccoli investitori privati. Liquidità molto bassa. Esempi: Spetsgazremstroy, Tyumendorstroy.

Se pensi che la creazione di un portafoglio richieda un capitale enorme, questo non è del tutto vero. Certo, non farà male, ma puoi iniziare con il più piccolo, c'è più di un importo minimo per aprire un conto di intermediazione, diciamo, per tutto $200 . Con questi soldi puoi già acquistare azioni di 2-8 società.

Qui puoi creare un portafoglio completo di azioni di diversi settori e mercati, ad esempio società europee, americane e asiatiche:

Come creare un portafoglio di investimenti azionari da zero

Puoi acquistare un'azione, il mese successivo un'altra, la terza, la quarta un'altra e nel quinto mese puoi acquistare titoli con il profitto dei primi quattro mesi. I tuoi investimenti inizieranno a funzionare da soli e entro un anno potrai raccogliere un portafoglio di titoli sufficiente.

Gestione del portafoglio

Prima di tutto, devi prestare attenzione al tipo di profitto che prevedi di ricevere: investimento O speculativo.

Nel primo caso, la diversificazione del portafoglio azionario gioca un ruolo enorme. Più settori sono inclusi nel profilo di investimento, minore è il rischio.

Il rapporto ideale è un portafoglio azionario che segue tutte le tendenze al rialzo dell’indice generale, ma ne ignora il declino.

In questo caso è meglio destinare una quota maggiore ad asset ad alto dividendo. Nel lungo termine, gli interessi maturati sugli utili ridistribuiti daranno i migliori risultati rispetto agli asset senza dividendi. Considerando la natura a lungo termine degli investimenti, una parte dei fondi può essere assegnata a promettenti azioni di secondo livello ( non più del 35%). Il tempo in eccesso ti consentirà di chiudere qualsiasi posizione, indipendentemente dalla sua liquidità.

Se si considerano i tipi di portafoglio speculativi, solo gli asset altamente liquidi saranno i principali strumenti di negoziazione. Le posizioni devono essere chiuse quasi quotidianamente, quindi anche una piccola mancanza di liquidità può comportare una perdita. Inoltre, a un ritmo elevato di transazioni, la ricezione dei dividendi passa in secondo piano e puoi scegliere liberamente quelle blue chip che non li pagano affatto.

Sondaggio: il tuo portafoglio è progettato per i seguenti periodi:

Le opzioni del sondaggio sono limitate perché JavaScript è disabilitato nel tuo browser.

    Investimenti a lungo termine 53%, 186 voti

    Investimenti a medio termine 18%, 65 voti

    Non ce l'ho ancora * 16%, 57 voti

    Investimenti a breve termine 7%, 23 votazione

    A seconda delle azioni specifiche 5%, 19 voti

* - aggiunto dal visitatore

La gestione di un portafoglio titoli non si limita solo al patrimonio, poiché anche il capitale ha un ruolo importante, ovvero la gestione del profitto. Diciamo che hai realizzato un profitto, cosa farne? ulteriore?

Certo, è bello realizzare un profitto e spenderlo per te stesso, ma questo non sarebbe del tutto corretto, poiché è meglio dividere il profitto ricevuto in più parti:

  • parte da reinvestire
  • metterne da parte alcuni per un cuscino finanziario
  • mantieni una parte come ricompensa

Se però fai quello che fanno i fondi pensione americani, cioè reinvesti completamente i tuoi soldi, poi quando invecchierai non avrai nulla di cui preoccuparti.

Ad esempio, dopo aver lavorato 3-6 mesi in un buon lavoro in America, ti verrà chiesto di versare soldi in un fondo pensione e ti verrà dato il diritto di scegliere: obbligazioni, azioni, mercati delle materie prime, rischi vari... ma il punto è che dopo 20-30 anni di lavoro e questi depositi si forma un enorme capitale che lavorerà da solo. Pertanto, i pensionati dei paesi sviluppati non si negano nulla.

Guarda un semplice esempio se nidifica $1000 Sotto 6% al mese e non ritirare i profitti per 3 anni:


Il risultato sarà un profitto dell’814%.

Ad esempio, negli ultimi 2 anni le azioni Amazzoniaè cresciuto 200% , promozioni negli ultimi 3 anni Adidasè cresciuto 300% , il mercato azionario ti permette di guadagnare questi soldi.

Portafogli azionari già pronti

Sicuramente hai sentito parlare di indici azionari come Dow Jones O CAC40, DAX... Il paniere di questi indici contiene le più grandi società in borsa, che già fungono da portafogli già pronti.

È l'ETF ( fondi negoziati in borsa) iniziarono a copiare i panieri di tutti gli indici azionari e a vendere le loro azioni. Puoi acquistare una quota di un fondo ETF, le cui attività costituiranno un determinato portafoglio. Questo è molto simile a un fondo comune, ma qui acquisti azioni in borsa e non dipendi da nessuno.

Cos'è l'ETF

ETF(Exchange Traded Funds), o, in altre parole, gli Exchange Traded Funds sono un prodotto di investimento emerso alla fine del secolo scorso sui mercati nordamericani e che negli ultimi anni sta rapidamente guadagnando popolarità in tutto il mondo.

Le azioni di tali fondi sono negoziate in borsa come gli altri titoli. Il proprietario di ciascuna di queste azioni detiene una determinata quota del patrimonio totale dell'ETF, che a sua volta è rappresentato da un determinato portafoglio.

Per tipologia di asset inclusi nella struttura dell'ETF, ci sono:

  • Indice– un fondo di questo tipo acquista tutte le azioni da un paniere di uno specifico indice azionario. Potrebbero trattarsi di 30 società, come un paniere dell'indice DAX, o 500 società dell'indice S&P 500. La tua singola azione dell'ETF includerà un portafoglio di titoli già pronto.
  • Industria– focalizzato sulle azioni di un particolare settore dell’economia, ad esempio la produzione di petrolio.
  • Merce– propri futures su petrolio, oro, grano, ecc.
  • Fondi obbligazionari.
  • Fondi immobiliari.
  • Fondi inversi– si scommette sul ribasso delle quotazioni di un determinato mercato.
  • Sintetico– acquistare azioni di altri ETF.

Esistono anche ETF molto esotici, ad esempio un fondo che possiede azioni di società inserite nella lista nera del Ministero indiano degli affari economici o un fondo che possiede solo azioni di società produttrici di whisky.

Il broker fornisce una piattaforma di trading professionale e le migliori condizioni. Deposito iniziale consigliato $250 .

La piattaforma Libertex è di proprietà di un broker con oltre 20 anni di esperienza e dispone di seri regolatori. Qui troverai un numero enorme di azioni ed ETF. Il broker offre un'enorme base patrimoniale, un'accademia (programmi di formazione), conduce costantemente webinar, fornisce analisi e dispone di una piattaforma di trading molto conveniente alla quale sono collegati un gran numero di indicatori. Deposito minimo $200 .

Conclusione

  1. Puoi acquistare azioni tu stesso; non è più difficile che acquistare una custodia per il tuo telefono in un negozio online.
  2. Puoi acquistare azioni di diverse società per costruire il tuo portafoglio.
  3. È inoltre possibile acquistare una quota di un portafoglio ETF già pronto o titoli di fondi comuni di investimento.

Dato che c'è molta varietà, acquista ciò che ti è più vicino, ciò di cui sei più informato o che vorresti.

Qualunque cosa tu scelga, il portafoglio ti proteggerà sempre e il suo obiettivo principale è ridurre i rischi, quindi quando scegli un portafoglio, prendi in considerazione non solo le società dello stesso tipo, ma anche settori o direzioni diverse.

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Istruzioni

Come si può determinare la performance del portafoglio? Innanzitutto si tratta di un rapporto ragionevole (quota, quantità) di titoli, quando il livello di reddito atteso corrisponde a un rischio di mercato accettabile. Esistono chiare linee guida pratiche per la creazione e la gestione di un portafoglio. Ecco i principali: Per ridurre il rischio del portafoglio, distribuire tra gli investimenti che hanno una correlazione minima. Come potrebbe essere in pratica? Un investitore alle prime armi forma il suo portafoglio, che comprende i settori delle telecomunicazioni e del petrolio e del gas. Questi settori di mercato hanno una correlazione minima. È anche possibile avere un proprio portafoglio composto da molti strumenti che hanno una correlazione negativa (obbligazioni e azioni).

Assicurati che il rischio nel portafoglio complessivo non sia uguale al rischio in ciascun titolo. Ad esempio, se il tuo portafoglio è composto da 3 azioni di diverse azioni e il prezzo di una di esse diminuisce del 30%, ciò non significa automaticamente una diminuzione del valore del 30% dell'intero portafoglio. Ricalcolare il valore del portafoglio, tenendo conto delle quote dei titoli in esso contenuti.

Ridurre il rischio di mercato del portafoglio. Per raggiungere questo obiettivo in modo efficace, è necessario diversificarlo. Tuttavia, maggiore è il numero di titoli di investimento che includi, minore sarà la sua redditività. Infatti, ogni strumento finanziario aggiuntivo e ogni quota aggiuntiva nella cassa comune comporta una distrazione di fondi.

Assumi o trova un consulente finanziario. Lavora nel mercato da più tempo di te e sa quali alti e bassi sono previsti a determinati ritmi. Si consiglia di avvalersi della sua consulenza e costruire il proprio portafoglio. Questo ti aiuterà a evitare rischi inutili. Considera tutti i consigli di cui sopra e crea il tuo futuro finanziario.

Video sull'argomento

Nota

Sul livello di rischio del tuo investimento di portafoglio.

Consigli utili

Cerca di trovare un equilibrio tra asset “aggressivi” (più redditizi) e investimenti moderati.

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Fonti:

  • Portale di gestione delle finanze personali. nel 2019

L'utilizzo dello strumento Valigetta nel sistema operativo Windows consente di tenere traccia delle modifiche ai dati in esso contenuti e di rendere questi dati disponibili all'utente. Ciò è particolarmente utile quando si sincronizzano le informazioni sul computer principale e sul laptop o sui computer di casa e di lavoro.

Istruzioni

Fare clic sul pulsante "Start" per aprire il menu principale del sistema e andare su "Risorse del computer" per creare un nuovo portafoglio.

Specifica la cartella in cui desideri creare il portfolio e seleziona il sottomenu Nuovo dal menu File nella barra degli strumenti in alto.

Seleziona il comando Valigetta. Per fare ciò, fai clic con il pulsante destro del mouse sullo spazio libero del desktop per creare una nuova valigetta sul desktop e seleziona "Valigetta" nel menu contestuale "Crea" che si apre.

Stabilire una connessione tra i computer selezionati per sincronizzare i dati.

Apportare le modifiche desiderate ai file del portfolio sul computer secondario.

Seleziona Aggiorna tutto dal menu dell'app Valigetta per sincronizzare tutti i contenuti del tuo portfolio.

Selezionare il comando Aggiorna elementi selezionati per sincronizzare alcuni dei file di portfolio precedentemente selezionati.

Collegare un dispositivo di archiviazione portatile (CD, dispositivo USB, floppy disk) per sincronizzare i file archiviati sull'unità flash.

Apri la tua valigetta e copia al suo interno i file selezionati.

Trascina la valigetta sul dispositivo rimovibile e scollega il dispositivo.

Collega il dispositivo portatile al computer secondario, apri la valigetta e apporta le modifiche necessarie.

Spegnere, scollegare l'unità rimovibile dal computer secondario e collegarla a quello principale.

Apri la valigetta situata sull'unità portatile e seleziona Aggiorna tutto dal menu Valigetta nella barra degli strumenti in alto per sincronizzare tutti i contenuti della valigetta.

Selezionare il comando "Aggiorna elementi selezionati" per sincronizzare alcuni dei file precedentemente selezionati.

Fare clic sul pulsante "Aggiorna" nella finestra di dialogo che si apre per confermare che il comando è stato completato.

Nota

Prima di poter copiare file e cartelle dal computer principale al computer secondario, è necessario condividere i file e le cartelle selezionati.

Consigli utili

La connessione tra computer può essere diretta via cavo o in rete.

Fonti:

  • valigetta in windows

Gli investitori principianti dovrebbero mirare a costruire un portafoglio sostenibile. Ora questo è molto più facile da fare grazie al gran numero di opportunità di investimento. Tuttavia, esistono diverse regole importanti per creare un portafoglio affidabile per qualsiasi budget e rischio.

Avrai bisogno

  • - Consulente finanziario;
  • - Accesso ad Internet.

Istruzioni

Decidi i tuoi obiettivi. Cosa vuoi ottenere esattamente dai tuoi investimenti finanziari? È molto importante sapere se desideri una prospettiva a lungo termine da un investimento o un reddito rapido a breve termine. La strategia dipenderà molto da questo.

Valuta il tuo livello di comfort in termini di perdite quando si tratta di rischi. Alcune persone tendono ad avere paura di investire, mentre altre sono più audaci in termini di investimenti. Ma ci sono anche opzioni di investimento che possono combinare affidabilità e rischio. È importante capire quanti rischi puoi sopportare a lungo termine. Ciò determinerà il tipo di investimento che farai.

Scopri i diversi tipi di investimenti. Il tuo portafoglio può includere: azioni, fondi comuni di investimento, vari tipi di obbligazioni e persino valute estere. Esistono anche diversi tipi di tutti questi tipi di titoli.

Stabilisci dei limiti su quanto puoi investire. Non dovrebbe consistere nelle spese più necessarie per l'alloggio, il vestiario, il cibo. Investi solo i fondi disponibili! Prenditi cura prima di te e della tua famiglia e solo dopo metti da parte i soldi per il lavoro.

Ottieni una consulenza professionale. Trova un buon consulente finanziario. Ciò è particolarmente necessario per i principianti che non capiscono le cose basilari del mondo finanziario. La tua banca locale ha almeno 1 consulente in grado di offrire una visione costruttiva del tuo portafoglio di investimenti. Potresti anche voler collaborare con il tuo broker su questo problema.

Diversifica i tuoi investimenti. Seleziona diverse società promettenti e investi nelle loro azioni e investi anche parte dei tuoi fondi in fondi comuni di investimento a basso rischio. Questo passaggio eviterà perdite inutili. Se fallisce un’azienda potete assicurare l’intero portafoglio.

Video sull'argomento

Nota

Quando investi in diverse società, non fermarti alle azioni di una sola azienda.

Consigli utili

Non correre mai un rischio enorme investendo tutti i tuoi fondi in un progetto altamente redditizio.

Fonti:

  • Portafoglio di investimenti: essenza, prezzi, tipologie.

Un sistema di trading ben costruito e accuratamente testato è intrinsecamente una risorsa in cui tutte le persone investono i propri soldi. Ecco perché costruire un portafoglio di sistemi di trading non è un compito meno importante per un trader che creare un portafoglio di azioni per un investitore. Allo stesso tempo, tutti i commercianti di valori mobiliari sono divisi in due gruppi: i commercianti che acquistano titoli solo per venderli a un prezzo più alto e gli investitori che acquistano azioni per possedere una quota di azioni di una buona società.

Istruzioni

Il mercato può essere in trend (che ha un movimento direzionale) e piatto (il movimento finale del prezzo). Quando si compila un portafoglio di trading, è consigliabile tenere conto del fatto che entrambi i sistemi (sia trend che flat) funzionano.

Usa tipi diversi. È necessario prestare attenzione a quali strumenti vengono utilizzati per creare un sistema commerciale. In questo caso, ci sono fino a cinque sistemi di trading basati sulle medie mobili, ma strumenti fondamentalmente diversi sono comunque migliori. Ad esempio, puoi utilizzare figure di analisi tecnica, frattali, linee di tendenza, canali, onde di Elliot, analisi di candele.

In un sistema piatto, oltre agli indicatori stocastici e RSI, puoi anche utilizzare canali di prezzo regolari o orizzontali, analisi a candele, livelli di Fibonacci e frattali. Tuttavia, non è necessario utilizzare tutto. Scegli solo quelli che ti sono più comprensibili, sulla base dei quali puoi costruire un sistema di trading redditizio.

Le strategie devono essere progettate per titoli diversi. Ad esempio, se il tuo sistema di trading è costruito sulla base delle medie mobili, in questo caso è meglio non negoziare solo le azioni di una società, ma devi modificare il tuo sistema di trading per le azioni di altre società. In questo modo, anche se un titolo va contro di te, il resto probabilmente no.

L’essenza dell’investimento di portafoglio è la distribuzione del potenziale di investimento tra diversi gruppi di attività. Gli investimenti di portafoglio consentono di pianificare e controllare i risultati delle attività di investimento. Tipicamente, un portafoglio è un insieme di azioni societarie, obbligazioni con vari gradi di rischio, titoli a reddito fisso garantiti dallo Stato, e quindi con rischio minimo di perdita dei fondi e del reddito investiti.

Le grandi banche compongono i loro portafogli di investimento come segue: circa il 70% sono titoli di stato, circa 25 sono municipali, il 5% sono altri. Le piccole banche aderiscono ad una strategia più cauta e compongono il loro portafoglio principalmente attraverso titoli statali e comunali poiché sono i più affidabili e altamente liquidi.

Quando formano un portafoglio di investimenti, aderiscono ai principi di sicurezza degli investimenti, stabilità della generazione di reddito e liquidità degli investimenti (la capacità di trasformarli rapidamente e senza perdite in contanti).

Tuttavia, nessun titolo possiede tutte queste proprietà contemporaneamente. Qui è necessario un compromesso, poiché gli investimenti più promettenti dal punto di vista della produzione di reddito sono anche i più rischiosi, mentre quelli più sicuri portano bassi rendimenti. L’obiettivo principale quando si forma un portafoglio è raggiungere l’equilibrio ottimale tra rischio e reddito per l’investitore. Questo problema può essere risolto utilizzando i principi di diversificazione e liquidità sufficiente.

Principio liquidità sufficiente consiste nel fatto che nel portafoglio è necessario avere una certa quota di attività di rapido realizzo, sufficienti per adempiere agli obblighi nei confronti dei clienti ed effettuare transazioni altamente liquide apparse.

Il vantaggio principale dell'investimento di portafoglio è la capacità di utilizzarlo per risolvere specifici problemi di investimento: fornire reddito e un rapporto quantitativo tra profitto e rischio. Per fare ciò, è necessario migliorare il portafoglio già formato e trovare opzioni ottimali per quelli nuovi.

L'equilibrio tra il rischio esistente dell'investimento in titoli e il reddito atteso si ottiene utilizzando diversi tipi di portafogli: un portafoglio di reddito, un portafoglio di crescita e un portafoglio di crescita e reddito (Fig. 10.11).

Riso. 10.11.

Portafoglio di reddito focalizzato principalmente sull’ottenimento di un reddito corrente elevato attraverso dividendi e interessi. È formato da strumenti del mercato azionario altamente affidabili. I portafogli si distinguono:

  • reddito regolare – formato da titoli altamente affidabili, in grado di generare un reddito medio con un livello minimo di rischio;
  • titoli a reddito - sono costituiti da titoli ad alto rendimento che apportano un reddito elevato a un livello medio di rischio.

Portafoglio di crescita è focalizzato sull'aumento primario del valore di mercato dei titoli in esso contenuti e, in base alle sue caratteristiche di investimento, è suddiviso in portafogli:

  • crescita aggressiva – focalizzata sulla massima crescita del capitale; può contenere azioni rischiose di società giovani e in rapida crescita che generano redditi elevati;
  • crescita conservativa - volta a preservare il capitale; è costituito da azioni di società grandi e rinomate con bassi tassi di crescita sostenibili del valore di mercato;
  • altezza media - la più comune; tipico degli investitori che non sono inclini al rischio elevato. Combina le proprietà di investimento di portafogli growth aggressivi e conservativi.

Portafoglio di crescita e reddito. Tutti i portafogli sopra elencati non costituiscono un insieme omogeneo e possono contenere titoli con altre proprietà di investimento, pertanto è possibile formare un portafoglio di crescita e reddito. Questo portafoglio è creato per assicurare l'investitore contro possibili perdite dovute al calo del valore di mercato dei titoli e al basso pagamento di dividendi o interessi. Un portafoglio di crescita e reddito è composto da due parti: una contiene attività finanziarie che forniscono al proprietario una crescita del valore del capitale e l’altra contiene reddito.

Quando si classifica un portafoglio, si dovrebbe tenere conto delle qualità di investimento inerenti ai titoli collocati in un particolare portafoglio: liquidità, esenzione fiscale, settore e appartenenza regionale.

Liquidità del portafoglio significa la capacità di convertirlo in denaro senza perdita di valore. Ciò avviene attraverso un portafoglio del mercato monetario contenente principalmente liquidità o attività negoziabili (titoli a breve termine).

esente da imposta contengono principalmente debito pubblico, che tipicamente preserva il capitale ed è altamente liquido. In particolare, prima del default dell’agosto 1998, i GKO erano i titoli più affidabili e più attraenti per gli investitori, generando un reddito relativamente elevato.

Gestione del portafoglio titoli. Come dimostra l’esperienza internazionale, quanto più elevati sono i rischi sul mercato mobiliare, tanto maggiori sono le esigenze poste al gestore di portafoglio. La tipologia di portafoglio corrisponde anche al tipo di gestione – attiva o passiva.

Controllo passivo consiste nell’acquistare titoli a lungo termine. Questa è una direzione relativamente nuova nell’attività di investimento. Fino alla metà degli anni '60. gli investitori hanno cercato di trovare azioni con prezzi errati. Alcune caratteristiche di una strategia passiva includevano l’acquisto a lungo termine di titoli di “blue chip” affidabili (azioni di società affidabili e di prima classe). Il concetto di ampia diversificazione e di gestione passiva non è stato utilizzato nella pratica.

La situazione cambiò negli anni '60, quando il concetto di selezione del portafoglio di Markowitz divenne ben noto e fu introdotta l'ipotesi del mercato efficiente. All'inizio degli anni '50. Harry Markowitz ha proposto un modello matematico per la scelta del portafoglio ottimale. Un mercato efficiente è stato riconosciuto come un mercato in cui il prezzo di ciascun titolo è sempre uguale al suo valore di investimento - il valore del titolo al momento, tenendo conto della valutazione prospettica del prezzo della domanda e del reddito su di esso nel corso del tempo. futuro.

L'essenza della gestione passiva è che l'investitore seleziona un determinato indicatore come obiettivo e forma un portafoglio, la cui variazione di redditività corrisponde alla dinamica del movimento dell'indicatore. L'obiettivo scelto è solitamente un indice di mercato ampiamente diversificato. Pertanto, la gestione passiva è chiamata indicizzata e gli stessi portafogli passivi sono chiamati fondi indicizzati. Il primo fondo indicizzato azionario nazionale è apparso negli Stati Uniti nel 1971 e oggi centinaia di miliardi di dollari sono investiti in fondi indicizzati azionari e obbligazionari nazionali e internazionali. Anche i singoli investitori hanno iniziato a preferire i fondi indicizzati.

I portafogli gestiti passivamente sono emersi come uno dei prodotti di investimento ad azione più rapida offerti da molti fondi comuni di investimento.

Un esempio di strategia d'investimento passiva è l'equa distribuzione dei fondi tra titoli con scadenze diverse (metodo ladder) e scadenze polari (metodo barbell).

Il metodo ladder consiste nell'acquisto di titoli con scadenze diverse nell'ambito dell'orizzonte di investimento della banca.

Ad esempio, una banca prevede di avere un portafoglio di investimenti con un orizzonte di cinque anni. Divide l'importo stanziato per l'investimento in cinque parti uguali e acquista titoli a un anno, a due anni e altri, e dopo che i titoli a un anno sono stati riscattati, investe nuovamente l'importo rilasciato in titoli a cinque anni, ecc. Di conseguenza, la banca avrà sempre un tasso medio di rendimento degli investimenti.

L'essenza del metodo Barbell è che la maggior parte dei fondi è investita in titoli a breve e lungo termine e solo una piccola parte in titoli a medio termine: quelli a breve termine forniscono liquidità, mentre quelli a lungo termine di solito portano maggiori reddito.

Controllo attivo ha molti approcci, ma qualsiasi gestione attiva implica la ricerca di titoli o gruppi di titoli con prezzi errati. L'identificazione accurata e l'abile acquisto o vendita di questi titoli della catena consentono all'investitore attivo di ottenere risultati migliori rispetto a quelli passivi. Allo stesso tempo, le commissioni addebitate dai gestori attivi sono generalmente significativamente più elevate di quelle dei gestori passivi e anche i costi di transazione sono più elevati con la gestione attiva. Tutto ciò consente ai sostenitori della gestione passiva di affermare di ottenere risultati migliori rispetto ai gestori attivi.

Tuttavia, nonostante la rapida crescita del patrimonio gestito dai gestori passivi, la maggior parte dei portafogli azionari e obbligazionari nazionali e internazionali sono gestiti utilizzando metodi di gestione attiva.

I grandi investitori istituzionali, così come i fondi pensione, scelgono l'opzione del middle management: utilizzano i servizi sia dei gestori passivi che di quelli attivi.

Per quanto riguarda la pratica russa, gli investimenti di portafoglio non sono ancora diventati la “norma della vita”, dal momento che il mercato dei titoli è ancora in formazione, non esistono serie statistiche normali per la maggior parte degli strumenti finanziari, né una base statistica storica, che impedisce l’uso diffuso di metodi occidentali classici. Tuttavia, molte banche e altri investitori istituzionali istituiscono dipartimenti di gestione del portafoglio.

  • Cm.: Investimenti. M.: INFRA-M, 2001.
  • Cm.: Usoskin V.M. Banca commerciale moderna. M.: Vazar-Ferro, 1999.
  • Cm.: Sharp WF, Alexander G.J., Whaley D.W. Decreto. Operazione.

Di proprietà di una persona fisica o giuridica.

Le principali caratteristiche del portafoglio titoli sono:
  • quantità e costo totale;
  • tipi e categorie;
  • liquidità;
  • rischi inerenti, ecc.

Tipologie di portafogli titoli

A seconda del portafoglio si distingue tra portafoglio di emissioni e portafoglio di investimento.

Portafoglio di emissioni di titoli- si tratta di un insieme di titoli emessi da un determinato emittente.

Portafoglio di investimenti - si tratta di un insieme di titoli posseduti da un investitore, cioè da un soggetto che ha investito il proprio capitale in titoli.

L'essenza del portafoglio di investimenti

L'essenza economica di un portafoglio di investimenti è quella di conferire alla totalità dei titoli in esso contenuti caratteristiche di mercato irraggiungibili dalla posizione di un singolo titolo, ma possibili solo con la loro combinazione mirata (combinazione).

Gli obiettivi principali del portafoglio investimenti sono:
  • garantire un livello di reddito stabile e specifico;
  • minimizzare il rischio o mantenerlo a un dato livello;
  • riduzione dei costi operativi;
  • risolvere problemi specifici, la cui formulazione è impossibile al di fuori dell'insieme dei titoli.

A seconda del tipo di reddito a cui mira un portafoglio di titoli di investimento, questi ultimi possono essere portafogli di crescita, portafogli di reddito o una combinazione di entrambi.

Portafoglio di crescita formato da titoli i cui prezzi di mercato aumentano nel tempo. Lo scopo di tale portafoglio è quello di aumentare il capitale totale dell’investitore, inclusa la ricezione del reddito corrente derivante dal possesso di titoli. Esistono possibili varietà di tale portafoglio a seconda della strategia dell’investitore:

portafoglio a crescita aggressiva, finalizzato alla massima crescita del capitale; comprende principalmente azioni di società giovani e in rapida crescita, i cui investimenti sono rischiosi, ma possono portare rendimenti elevati;

portafoglio di crescita conservativo, è costituita con l'obiettivo di preservare il capitale iniziale e il suo lento incremento senza rischi significativi; comprende principalmente azioni di società rinomate, i cui prezzi non crescono rapidamente;

portafoglio di crescita combinato rappresenta una combinazione delle proprietà dei portafogli growth aggressivi e conservativi; comprende inoltre strumenti azionari ad alto rischio, la cui composizione viene periodicamente aggiornata. Questo tipo di portafoglio è il più comune per sua stessa natura: una combinazione di privo di rischio e rischioso.

Portafoglio di redditoè formato da titoli che forniscono un reddito corrente elevato: pagamenti di interessi e dividendi. Il suo obiettivo è generare sistematicamente reddito sul capitale investito in titoli. Esistono le seguenti varietà principali:

  • il portafoglio a reddito regolare è finalizzato ad ottenere un livello medio di rendimento del capitale con un livello di rischio minimo;
  • un portafoglio di titoli a reddito è costituito, di norma, da obbligazioni societarie ad alto rendimento o in generale da titoli che generano un reddito elevato con un livello di rischio medio.

Portafoglio di crescita e redditoè un portafoglio che combina le proprietà di un portafoglio di crescita e di reddito. Una parte delle attività incluse in questo portafoglio apporta una crescita del capitale al proprietario e l'altra apporta un reddito sufficiente su questo capitale. La perdita di valore di una parte del portafoglio può essere compensata dall’aumento dell’altra. Caratterizziamo i tipi di questo tipo di portafoglio.

A seconda della tipologia di asset compresi nel portafoglio titoli si possono formare portafogli diversi.

Ecco alcuni dei loro possibili tipi:
  • portafoglio del mercato monetario. L'obiettivo è la completa preservazione del capitale, grazie all'inserimento di asset di rapido realizzo in abbinamento alla liquidità;
  • portafoglio di titoli esenti da imposte. Comprende principalmente il debito pubblico e comporta la preservazione del capitale con un elevato grado di liquidità;
  • portafoglio titoli di Stato. Comprende principalmente titoli e obbligazioni statali e comunali. Fornisce all'investitore un reddito derivante dal possesso di questi titoli, che di solito è esentasse, e l'investimento in tali attività presenta un rischio minimo;
  • portafoglio di titoli di vari settori. Comprende titoli emessi da organizzazioni commerciali di vari settori tecnologicamente correlati o di un singolo settore;
  • portafoglio di titoli esteri. Include l'investimento in titoli di società straniere o di altri paesi;
  • portafoglio convertibile. È costituito da titoli convertibili (azioni privilegiate, obbligazioni convertibili) che possono essere scambiati con un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo fisso, a partire da un determinato momento. Offre l'opportunità di ricevere un reddito aggiuntivo attraverso la conversione a condizioni favorevoli per l'investitore.

Gestione del portafoglio

Modalità di gestione del portafoglio titoli

Di solito sono divisi in attivo E passivo.

la gestione attiva del portafoglio è l’introduzione di modifiche in base ai cambiamenti attuali delle condizioni di mercato, volte a raggiungere gli obiettivi dell’investitore incorporati in questo portafoglio. La gestione attiva produce risultati migliori rispetto ad altre strategie di gestione, ma richiede elevati costi di transazione, che possono essere affrontati sia da un grande investitore che da un intermediario professionale specializzato nella gestione di pacchetti di titoli;

La gestione passiva del portafoglio è la conservazione di un portafoglio in una forma più o meno invariata per un certo periodo di tempo, indipendentemente dai cambiamenti giornalieri delle condizioni di mercato. Solitamente utilizzato per portafogli ben protetti dal rischio di mercato e progettati per periodi abbastanza lunghi.

Modi per investire in titoli

Sono divisi in strategico E tattico.

L’investimento strategico consiste nell’investire in intere classi di asset di mercato. Questo approccio è anche chiamato investimento top-down.

L’investimento tattico consiste nell’investire in determinati tipi di titoli disponibili sul mercato. Questo approccio è anche chiamato investimento bottom-up.

Principali fasi della gestione del portafoglio di investimento

In forma aggregata si distinguono le seguenti fasi fondamentali necessarie per la gestione del portafoglio:
  • scegliendo una politica di investimento, fissando scopi e obiettivi che l'investitore desidera raggiungere acquistando titoli. Ciò in genere comporta la determinazione del livello desiderato di rendimento dell’investimento in combinazione con il livello di rischio che l’investitore può permettersi di assumere;
  • analisi del mercato mobiliare e delle sue componenti o, come viene comunemente chiamato, monitoraggio del mercato;
  • la formazione di un determinato portafoglio di titoli è l'acquisizione di titoli selezionati durante l'analisi di mercato in quantità approssimativamente specificate e a prezzi approssimativamente specificati;
  • La valutazione del portafoglio dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati è un confronto tra le caratteristiche di mercato del portafoglio formato con quelle delle sue caratteristiche che l'investitore vorrebbe avere. Questa valutazione dovrebbe essere effettuata regolarmente, soprattutto durante i periodi di significative variazioni dei prezzi nel mercato azionario;
  • revisione del portafoglio, se necessario, solitamente in relazione a cambiamenti significativi del mercato, soprattutto se, a giudizio dell'investitore, sono di natura duratura.

Metodi di analisi del portafoglio

In pratica, esistono due metodi principali di analisi del mercato: fondamentale e tecnica.

Analisi fondamentale— un metodo di analisi e previsione del mercato, basato sull'identificazione e sullo studio di modelli e fattori economici nella formazione dei prezzi di mercato e di altre caratteristiche del mercato. Questo metodo viene utilizzato principalmente per previsioni relativamente a lungo termine di prezzi, tassi di interesse, tassi di cambio, ecc.

Analisi tecnica- un metodo di analisi e previsione del mercato, principalmente dei prezzi di mercato, basato sull'uso di metodi matematici e grafici, indipendentemente dai fattori economici che determinano la dinamica degli indicatori di mercato. Questo metodo viene utilizzato per le esigenze pratiche dei commercianti diretti sul mercato e principalmente per le previsioni a breve termine dei prezzi di mercato, ecc.

Modello di formazione del portafoglio di investimento

La base di qualsiasi modello per la formazione di un portafoglio di investimenti è l’idea di diversificazione.

Diversificazione- distribuzione degli investimenti tra diversi asset; Si tratta di un investimento dei fondi degli investitori in vari titoli.

Diamo un'occhiata a un esempio che dimostra l'utilità della diversificazione del portafoglio. Ci sono due aziende: la prima produce occhiali da sole, la seconda ombrelli. L'investitore investe metà del denaro in azioni della Glasses Company e l'altra metà in azioni della Umbrella Company. Il risultato di questa diversificazione è presentato nella tabella.

(E è il rendimento del titolo; il rendimento totale dell'intero portafoglio, ovvero E p è la somma della società Glasses e delle azioni della società Umbrellas, ponderata per le loro quote nel portafoglio dell'investitore, che in entrambi i casi sono uguali allo 0,5 del valore totale del portafoglio.)

Come si può vedere dalla tabella. 3.1, un'adeguata diversificazione del portafoglio media le differenze nei rendimenti dei titoli delle singole società e consente di avere un reddito stabile indipendentemente (quasi indipendentemente) dai cambiamenti della situazione di mercato.

Modi per diversificare gli investimenti

Ce ne sono molti e il problema dipende solo dalla disponibilità e dall'accessibilità per un determinato investitore degli asset e degli strumenti di mercato adeguati. Ecco qui alcuni di loro:
  • acquisto di diverse tipologie di titoli;
  • acquisto di titoli di società appartenenti a diversi settori e aree dell'economia;
  • acquisto di titoli di società situate in diverse regioni del paese;
  • acquisto di titoli identici, ma emessi da società diverse;
  • acquisto di titoli di società situate in diversi paesi;
  • acquistare azioni di società che dispongono di un proprio portafoglio titoli ben diversificato;
  • acquisto di azioni di società con un elevato grado di diversificazione delle loro attività economiche, ecc.

Principali conclusioni del modello di portafoglio titoli di G. Markowitz

L'economista americano G. Markowitz all'inizio degli anni '50. ha sviluppato per la prima volta un modello scientifico per la formazione di un portafoglio diversificato di titoli basato su un approccio completamente nuovo al concetto di “rischio di mercato”. Le sue principali conclusioni sono le seguenti:

una misura del rischio di mercato può essere la deviazione standard. Come misura del rischio, Markowitz propose di utilizzare la deviazione standard del rendimento di un titolo dal suo valore medio determinato in un dato periodo di tempo. Dal punto di vista economico, ciò significa che il concetto di rischio comprende non solo le possibili perdite derivanti da variazioni del prezzo di un titolo rispetto al livello previsto, ma anche possibili ricavi aggiuntivi. Questa comprensione del rischio si basa sul fatto che nel mercato la perdita di un trader significa sempre il profitto di un altro. È impossibile che tutti i partecipanti al mercato subiscano una perdita nello stesso momento, o che tutti ottengano un profitto nello stesso momento;

il livello minimo di rischio di un portafoglio diversificato dipende dai livelli minimi di rischio dei titoli che lo compongono. Il significato di questa disposizione è che se il portafoglio titoli contiene i titoli più rischiosi, il rischio del portafoglio nel suo insieme sarà necessariamente elevato, nonostante altre misure adottate dall'investitore;

portafoglio diversificatoè un portafoglio i cui titoli sono relativamente debolmente correlati tra loro. L'essenza della diversificazione del portafoglio non è semplicemente investire in titoli diversi, ma investirli in titoli le cui variazioni di prezzo hanno poca relazione tra loro, e ancor meglio, se la dinamica delle loro variazioni è esattamente opposta (come nel caso di ad esempio, si verifica nel nostro esempio nella Tabella 3.1). In questo caso, le perdite su un titolo non sono accompagnate da perdite su altri titoli nel portafoglio dell’investitore, e possono addirittura essere accompagnate da profitti derivanti da variazioni simultanee dei prezzi di questi ultimi;

portafoglio titoli efficienteè un portafoglio che presenta un rischio minimo per un dato livello di rendimento del portafoglio o un portafoglio che presenta un rendimento massimo per un dato livello di rischio. L’implicazione di questa conclusione è che è impossibile aumentare contemporaneamente il rendimento di un portafoglio e ridurne il rischio. Solo fissando uno dei criteri (rischio o rendimento) puoi massimizzare o minimizzare un altro indicatore del portafoglio;

Il rischio insito nei titoli del mercato azionario è costituito da rischi diversificabili e non diversificabili. Il primo è il rischio che può essere evitato diversificando il portafoglio titoli; è detto anche “di mercato” o “sistematico”. Il secondo è un rischio che non può essere ridotto da nessuna modalità di diversificazione del mercato: è il rischio irriducibile per un portafoglio di titoli (e per un singolo titolo). Viene anche chiamato “specifico” o “non sistematico”.

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